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mastoplastica seno come si fa

Mastoplatica: un intervento per correggere la mammella tuberosa

La mammella tuberosa è una problematica che interessa moltissime donne, che si trovano ad avere mammelle particolarmente pendule e con un’importante asimmetria tra parte superiore e parte inferiore dei seni.

Un problema che, come avremo modo di vedere, ha cause particolarmente complesse e che può essere però efficacemente superato ricorrendo ad un intervento di mastoplastica, intervento che se svolto da un bravo chirurgo può aiutare in modo sostanziale alla correzione dei seni.

Indice

Che cos’è la mastoplastica?

La mastoplastica è un intervento che viene effettuato per correggere diversi problemi che possono affliggere un seno. La mastoplastica additiva, per citare la più comune, è quell’intervento che tramite l’inserimento di particolari protesi può aiutarci ad aumentare le dimensioni del nostro seno. La mastoplastica riduttiva invece riduce le dimensioni. Esiste anche una terza categoria, quella delle mastoplastiche generiche, che hanno come obiettivo quello di migliorare la forma e la consistenza del seno.

L’intervento è necessario per il superamento della condizione che va sotto il nome di mammella tuberosa, un problema sempre più comune tra quelli che riguardano le condizioni specifiche della mammella.

Tante diverse tecniche per lo stesso risultato

L’intervento di mastoplastica per la correzione della mammella tuberosa è un complesso di tecniche che sono state migliorate negli anni dai migliori chirurghi, che sono riusciti a creare uno standard che, se eseguito allo stato dell’arte, può offrire davvero risultati molto importanti:

  • si accede attraverso un’incisione unica nell’area periareolare, incisione che lascia cicatrici minime e che può essere utilizzata anche per correggere il perimetro dell’areola stessa;
  • si posiziona, quando necessario, una protesi per ristabilire una forma ritenuta normale per la mammella
  • si può procedere anche con quello che viene definito lo sbrigliamento chirurgico delle aderenze ghiandolari.

Esistono alternative all’intervento chirurgico?

Purtroppo no. L’unico modo di intervenire su questa problematica è di ricorrere all’intervento di chirurgia plastica e di affidarsi ad un bravo chirurgo, che tramite l’utilizzo di tecniche combinate può aiutare la nostra mammella tuberosa a tornare “normale”, restituendoci un seno bello da vedere e che non sia più motivo di vergogna o di preoccupazione.

Allo scopo va ricordato che per quanto, generalmente, l’intervento chirurgico-plastico venga ritenuto come mosso esclusivamente da vanità, migliorando la forma delle mammelle, una parte anatomica tanto importante per le donne si possono superare anche problemi psicologici importanti che sono purtroppo la costante della vita delle donne che vengono colpite da questa malformazione.

Si possono ottenere buoni risultati?

Con l’utilizzo di tecniche moderne e combinate è possibile ottenere risultati importantissimi, che possono portare all’ottenimento di una forma della mammella impeccabile. La mammella tuberosa, laddove l’intervento fosse eseguito con maestria da un bravo chirurgo, rimarrà soltanto un lontanissimo ricordo.

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