Per le attività legate al comparto del food l’aspetto dei fornitori dei quali servirsi per l’approvvigionamento alimentare è un nodo fondamentale per permettere una corretta gestione di tutta la struttura.
Se si ha infatti la fortuna di poter usufruire di una rete di aziende in grado di soddisfare le esigenze del proprio locale con puntualità e professionalità, il lavoro fluirà in modo molto più lineare e proficuo.
Le stesse devono avere delle caratteristiche ben precise che il proprietario dell’esercizio commerciale può valutare accuratamente al momento in cui si accinge a stringere il rapporto di lavoro, per evitare poi di trovarsi in situazioni davvero spiacevoli, con materie prime scadenti o in quantità inferiore rispetto alla domanda della propria clientela.
Date le numerose attività presenti nella zona, i fornitori alimentari all’ingrosso e dettaglio nel milanese sono davvero molti e la concorrenza è agguerrita.
I questo articolo analizzeremo i criteri per operare la scelta migliore e più consapevole, in modo da avere sempre un magazzino ben fornito e un servizio sempre puntuale e impeccabile.
Come scegliere i migliori fornitori di prodotti alimentari per la propria attività?
In primo luogo è importante avere un’idea ben chiara sul tipo di approvvigionamento del quale si ha abitualmente bisogno, stilando un elenco delle proprie necessità che mutano in base al tipo di locale che si gestisce.
Ovviamente un pub privilegerà l’aspetto delle bevande, mentre un ristorante della tradizione quello delle materie prime in tema di cibo.
In ogni caso i parametri principali sui quali basarsi sono essenzialmente 10.
– La qualità dell’offerta
Ogni fornitore all’ingrosso propone una certa tipologia di merce, la cui qualità non dovrebbe mai scendere sotto una certa soglia.
In base al target di clientela che si possiede, l’ideale sarebbe ottenere un giusto mix tra materie prime fresche e quelle più a lunga conservazione, che devono avere costi concorrenziali senza però scadere a livello di gusto e gradevolezza.
Uno sforzo economico in più per accaparrarsi una fornitura di standard più elevato certamente sarà ripagato nel tempo dall’acquisizione di nuovi ospiti, che si recheranno nel vostro locale proprio per mangiare nuovamente un piatto che hanno trovato gustoso.
– Il prezzo dei prodotti
Ogni ristoratore che si rispetti deve sempre fare i conti a fine mese tra le spese e i ricavi, cercando di guadagnare il più possibile dal proprio business.
Senza tralasciare la qualità, lo stesso dovrà comunque cercare il fornitore che garantisce il miglior rapporto qualità/prezzo, magari vagliando una serie di offerte e scegliendo la migliore.
Questo vale non solo per l’acquisto delle materie prime, ma anche per i costi di spedizione e di assistenza post vendita, chiedendo magari di poter avere delle agevolazioni se si diventa un cliente abituale.
– La velocità della consegna
Se si stila un programma settimanale circa l’offerta da proporre ai clienti, l’aspetto essenziale è quello di possedere tutto il necessario per prepararla nei tempi prestabiliti.
Il fornitore da scegliere è quello che li rispetta con puntualità e precisione, non lasciando mai nei guai il locale che serve.
In tal senso è richiesta anche una certa flessibilità, in quanto può capitare di avere bisogno di un determinato ingrediente senza averlo richiesto con largo anticipo; sarebbe pertanto gradito riuscire ad ottenere anche un servizio espresso in casi eccezionali di emergenza.
– La qualità della consegna
Ogni prodotto acquistato ha una sua scadenza e, se viene consegnato in ritardo, il ristoratore perde del tempo per poterlo utilizzare ancora nel pieno delle sue proprietà.
Per questo è opportuno affidarsi a società che si servono di corrieri puntuali, che non lasceranno mai il vostro magazzino sguarnito, con il rischio di non poter servire un piatto a un cliente e perderlo così per sempre.
– Capacità di rispondere alle emergenze
Talvolta possono insorgere problemi di comunicazione tra fornitore di prodotti alimentari e ristoratori, con ordini errati o prodotti dimenticati.
Con il giusto spirito di iniziativa ogni problema può essere risolto più o meno agevolmente, l’essenziale è che ci sia la volontà di venire sempre incontro all’azienda che acquista, cercando di agevolarla anche con consegne non programmate o interventi di emergenza.
Valuta pertanto attentamente la capacità di rispondere agli imprevisti con professionalità e calma del tuo fornitore, in quanto capiterà certamente di trovarsi in situazioni impreviste e necessitare di un aiuto per poterne uscire al meglio.
– Professionalità del fornitore
Se si è nel settore da diversi anni, certamente si saranno stretti rapporti con altri ristoratori che operano nello stesso settore.
Prima di firmare un contratto definitivo con un fornitore alimentare sarebbe opportuno chiedere l’opinione delle persone di cui ci si fida, in modo da avere feedback positivi o negativi sulla loro esperienza.
È probabile, infatti, che abbiano utilizzato dalle stesse aziende della zona nel corso del tempo e sappiano consigliare se potersi realmente fidare o meno, in base ai parametri che si stanno valutando.
– Sconti e promozioni
Quando si diventa clienti abituali di una società che si occupa dell’approvvigionamento alimentare, è consuetudine chiedere di poter usufruire di una certa scontistica se si acquistano scorte in grandi quantità o se la domanda è cadenzata a livello settimanale o mensile.
In tal modo sarà possibile ottenere un notevole risparmio annuale, chiudendo contratti ad un prezzo vantaggioso per entrambe le parti.
– La consulenza pre e post vendita
Il fornitore alimentare è certamente nel settore del food come il ristoratore, seppure in un altro comparto, quindi sarà in grado di consigliarlo circa la scelta migliore dei prodotti in base al suo target.
Se il rapporto diviene amichevole, lo stesso potrà mettere la parte i prodotti più freschi e ben riusciti, permettendovi di garantire poi alla vostra clientela la migliore offerta possibile.
Nello stesso modo è necessario ottenere una valida assistenza post vendita, per risolvere in tempi brevi e soprattutto in qualsiasi momento ogni tipo di problematica che potrebbe insorgere circa l’approvvigionamento del magazzino.
– Eventuali rapporti di collaborazione
Se ci si trova a proprio agio a lavorare insieme, sarebbe molto proficuo stringere rapporti di collaborazione reciproca, sponsorizzando con divertenti iniziative ognuno l’attività dell’altro, in modo da incrementare il business e allargare il proprio raggio d’azione
– Controllare la solidità del fornitore alimentare
Quando ci si affida a un professionista, sarebbe auspicabile che lo stesso abbia una buona solvibilità, in modo da adempiere sempre ai propri obblighi e non fallire improvvisamente, lasciando i propri clienti privi dei prodotti già ordinati ed inseriti nel programma mensile.