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Guida alla scelta della macchina da caffè

Per tutti coloro che amano fare il caffè in casa e, per vari motivi, non sempre hanno tempo di gustarlo al bar, le soluzioni a disposizione sul mercato sono davvero tante. Tuttavia, la scelta di una macchina da caffè non è semplice: ci sono diversi aspetti da considerare in relazione alla praticità della macchina stessa e al tipo di caffè che si desidera. Ecco tutto quello che c’è da sapere per scegliere il miglior elettrodomestico per le proprie esigenze.

LE DIMENSIONI – Come nel caso di altri elettrodomestici, nella scelta della macchinetta da caffè un fattore da tenere in considerazione è lo spazio a disposizione (fatta eccezione per la moka). Alcuni modelli, per quanto accessoriati e belli da vedere, occupano molto spazio e sono ingombranti. Anche per questo motivo va anteposta la praticità di utilizzo all’estetica: ad ogni modo, sono disponibili anche macchine da caffè di ridotte dimensioni ma che costituiscono degli ottimi complementi di design per la cucina.

LA MOKA – In seconda istanza, è bene avere chiaro il tipo di macchina adatta alle proprie esigenze. Le principali tipologie sono cinque, ovvero la moka e poi le varie macchine da espresso (a chicchi, a polvere, a cialde o a capsule). La moka è la soluzione più classica: infatti, la caffettiera ideata da Alfonso Bialetti nel 1933 è di facile utilizzo e occupa poco spazio; inoltre, consente di preparare un caffè meno denso delle macchine da espresso, ma caratterizzato da un aroma intenso e che soddisfa coloro che amano un gusto forte.

LE MACCHINE DA ESPRESSO – Per le macchine automatiche la regola aurea è quella di utilizzarle spesso: più caffè si preparano e migliore sarà il loro sapore. In genere, i modelli che utilizzano il caffè macinato sono i più diffusi e, al pari di quelli a chicchi, permettono di avere un espresso simile a quello del bar; tuttavia, a differenza dei modelli a capsule, richiedono una pulizia costante dei filtri e della caldaia, nonché una certa praticità per trovare il giusto livello di pressatura e quantità della miscela. Questo problema non esiste nelle macchine a capsule: sempre più persone le scelgono dato che il costo medio si è ridotto e permettono di ottenere un caffè cremoso e di ottima qualità, grazie anche alle capsule calibrate con la dose esatta di caffè. Infine, le macchine a cialde non sono più così diffuse ma riscuotono consensi tra chi vuole risparmiare (una singola confezione di capsule costa mediamente di più) e preferisce un caffè meno corposo.

I CONSIGLI UTILI NELLA SCELTA – Indipendentemente dal tipo di modello, ci sono altri aspetti da tenere presenti. Se si opta per una macchinetta che utilizza la miscela in polvere si avrà maggiore possibilità di scelta per quanto riguarda il tipo di caffè, la sua tostatura e la presenza di particolari varianti aromatizzate; il vantaggio principale degli altri modelli è invece l’estrema facilità di utilizzo e pulizia, dato che cialde e capsule sono smaltibili senza sporcare in cucina. Infine, dal punto di vista dei costi si può dire che i modelli automatici standard si aggirano attorno ai 50 euro e sono alla portata di tutte le tasche, permettendo di preparare un caffè di qualità senza necessariamente spendere tanto.

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