La privazione del cibo per periodi anche prolungati di tempo viene spesso intrapresa per motivazioni religiose, ma anche sociali e politiche. Ma secondo diversi studi condotti è possibile affidarsi al digiuno per migliorare il proprio stato di salute ma anche per ottenere un potenziale dimagrimento, come nel caso del digiuno intermittente.
Ma cos’è il digiuno intermittente e perché fa dimagrire?
Il digiuno intermittente è una strategia di dimagrimento che sta spopolando tra i più giovani, prevede una dieta basata sull’alternanza di pasti regolari a momenti di digiuno per diverse ore, che potranno essere stabilite secondo il piano alimentare che si vuole seguire.
Il digiuno intermittente permette di decidere secondo diversi schemi ma soprattutto in base alle proprie necessità come distribuire i pasti durante il corso della giornata, ma soprattutto come gestire le ore di digiuno.
I benefici che possono essere apportati dal digiuno intermittente sono svariati oltre a favorire il dimagrimento grazie all’accelerazione del metabolismo contribuisce al miglioramento del sistema immunitario e cardiocircolatorio. Esistono cinque esempi di dieta digiuno intermittente che possono variare a seconda delle finestre temporali tra i momenti di digiuno e i pasti normali.
Generalmente il digiuno intermittente prevede la suddivisione della giornata in due fasi: una fase di digiuno chiamata fast che può durare dalle 12 alle 19 ore in cui si potranno assumere esclusivamente bevande come acqua, caffè amaro, bevande senza zuccheri mentre l’altra parte della giornata chiamata fed in cui si potrà mangiare regolarmente pur prestando attenzione ala tipologia di pasti scelti.