Una delle esperienze più forti che può sperimentare chi decide di fare un viaggio in Cina è costituita dal contatto con una cultura orientale molto particolare. Scoprire le abitudini culturali differenti dalle proprie può davvero aprire la mente. Per esempio un aspetto molto significativo che vale la pena di sperimentare riguarda l’alimentazione. Ciò che non dovete perdervi in occasione di un possibile viaggio in Cina è costituito dalle specialità della cucina cinese. Sicuramente potrete gustare molti piatti speciali destinati a stimolare il vostro gusto.
La dimensione della convivialità
Durante un viaggio in Cina non dimenticate di restare in contatto con i vostri amici in Italia, anche attraverso i social network. Naturalmente tenete conto dei possibili blocchi di internet e dunque della necessità di utilizzare una VPN per passare il blocco stesso. A questo proposito ci sono diversi strumenti a disposizione ad esempio per trovare il tuo indirizzo IP e configurare la tua rete.
Nonostante questi aspetti tecnici che riguardano ad esempio i social network (è notizia di poco tempo fa il ritiro della licenza per una filiale di Facebook), l’esperienza in Cina comunque si rivela molto interessante soprattutto per quella dimensione della condivisione della convivialità di cui si tiene conto nel momento in cui ci si siede a tavola.
Lo potete sperimentare direttamente recandovi in un tradizionale ristorante cinese, dove i pasti vengono allestiti su tavoli rotondi, che hanno un caratteristico vassoio girevole al centro. È un vassoio rotondo, in vetro, all’interno del quale vengono posti tutti i piatti che sono stati ordinati dai vari commensali.
Girando il vassoio, tutti al tavolo possono assaggiare un po’ delle pietanze, per provare tutti quanti le stesse specialità. Ricordatevi che in Cina si mangia con le bacchette e spesso durante i pasti potete sorseggiare il tè verde.
I piatti tipici della cucina cinese
Una delle specialità più famose della cucina cinese è rappresentata dai ravioli. Famosi in tutto il mondo, come il riso bollito, in bianco, che non può mancare a tavola, in accompagnamento a tutti gli altri piatti.
Ma in Cina sono famosi anche gli spaghetti, che non sono quelli tradizionali tipici della nostra cucina, ma sono fatti solitamente di soia o di riso e sono accompagnati da verdure, pesce o carne. Gli spaghetti cinesi in estate vanno gustati freddi, mentre normalmente, nel corso dell’anno, possono essere accompagnati anche dal brodo caldo.
Una caratteristica tipica della cucina cinese è l’utilizzo di condimenti, che a volte rendono i piatti particolarmente piccanti. In ogni caso si tratta di una cucina davvero molto varia. A colazione potete mangiare i baozi, che corrispondono a quelle che per noi sono le brioche.
Sono infatti dei panetti imbottiti con impasto lievitato, che vengono cotti al vapore. Possono contenere un ripieno di carne o di verdure. Spesso vengono venduti al mattino anche per strada, nelle bancarelle.
I classici ravioli, di cui abbiamo già parlato, assumono un aspetto differente e nomi vari a seconda delle tipicità. Per esempio ci sono i jiaozi, che sono quei ravioli tipici che possiamo gustare anche al ristorante cinese in Italia. Hanno un ripieno di carne, di pesce e di verdure e solitamente si cucinano bolliti in acqua calda.
I wonton costituiscono un altro tipo di ravioli ripieni. Vengono serviti in brodo, componendo una sorta di minestra. Infine ricordiamo i shaomai, che sono simili ai ravioli, però vengono lasciati aperti. Quindi è come se fossero dei fagottini con ripieno che possono essere cucinati in diverse maniere.