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Quali sono i dolci giapponesi

Quali sono i dolci giapponesi

La pasticceria tradizionale giapponese si base su azuki e anko. Gli azuki sono i fagioli rossi, anko è una confettura dolce e piuttosto farinosa. La distinzione principale è tra wagashi che sono i dolci giapponesi e yogashi, ovvero i dolci occidentali. Tra gli altri elementi che rendono unici i dolci giapponesi ci sono la farina di riso, il tè matcha e la frutta di stagione. Nell’isola di Hokkaido invece si prepara una panna ricca che è la base dei gelati, mentre nell’isola di Shikoku (prefetture di Tokushima e Kagawa) si produce lo zucchero Wasanbon.

Dolci giapponesi, nomi e curiosità

Shiratama anmitsu: è un dessert giapponese con crema di fagioli azuki e altri ingredienti che sono poggiati su cubetti di kanten, una gelatina a base di agar agar che ha un retrogusto di mare. C’è una variante che si chiama shiritama e comprende anche gnocchetti di farina di riso, bocconcini dolci di riso chiamati gyuhi, i kuromame (fagioli di soia scuri), spicchi di mandarino, fettine di pesca e ciliegie sciroppate. Il condimento è uno sciroppo di zucchero: shiro mitsu (chiaro), kuro mitsu (scuro). A Tokyo lo shiritama anmitsu migliore si mangia da Hatsune che è comparso nella serie di Netflix, Kantaro;

Mochi alla fragola: il mochi è un dolce di riso delicato e morbidissimo. È facile trovarlo anche in molti ristoranti giapponesi in Italia. La variante alla fragola è farcita con confettura di azuki e una fragola fresca molto succosa. Ci sono altre versioni con crema vaniglia, mango e matcha;

Taiyaki: si tratta di una cialda a forma di pesce che viene cotta in uno stampo rovente e racchiude un ripieno di anko oppure crema alla vaniglia, cioccolata, matcha. Non si mangia assolutamente freddo, si trova fuori dai templi e durante le matsuri (feste tradizionali). I più buoni sono quelli di Nezu no Taiyaki, per raggiungerlo dovete prendere la metro e scendere a Sendagi;

Dorayaki: sono i dolci giapponesi più famosi, complice il cartone Doraemon. Sono dei pancakes umidi e di colore giallo ripieni di fagioli azuki. Nel quartiere di Ueno si trova il locale più famoso: Usagiya (prendete la metro e fermatevi a Yushima). Per provare un impasto diverso e più goloso (con il miele) fermatevi da Seinjuken (metro Ningyocho);

Dorayaki dolci giapponesi

Matcha soft serve: il tè matcha è uno degli ingredienti base della pasticceria giapponese. Questo dessert si trova ovunque, anche al mercato del pesce perché è accessibile a tutti, ma per mangiare uno speciale dovete andare da Masuda (Kyoto, Uji) per il double soft serve, un gelato al matcha con polvere di tè matcha;

Baumkuchen: il paese d’origine di questo dolce è la Germania ma è più famoso in Giappone. Ha una forma particolare ad anello e si regala in occasione dei matrimoni. Molto soffice e con una struttura interna concentrica che ricorda i cerchi degli alberi, la versione classica è quella più golosa ma ci sono anche quelle al limone, al matcha e al cioccolato fondente;

Zaku Zaku: il classico gelato con il ricciolo finale di fumetti e manga. La crema viene realizzata con il latte di Hokkaido e completa il tutto una granella di mandorle, il nome deriva proprio dal rumore che si fa quando si mangia qualcosa di croccante come la cialda di questo gelato;

Kasutera: è una torta simile al nostro Pan di Spagna molto amata in Giappone. Per la preparazione non si usa il latte e nessun derivato ma solo uova, farina, zucchero e il mizuame (dolcificante in forma liquida a base di riso e malto). La più buona in assoluto viene prodotta nei laboratori del Bunmeido Cafè a Tokyo (Ginza).

About Flavia Montanaro

Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!

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