La Lippia citriodora è conosciuta più comunemente con il nome di erba cedrina. Si tratta di una pianta la cui dimensione varia a seconda delle condizioni climatiche. Nasce in Sud America e viene impiegata da molte aziende produttrici nella realizzazione di profumi, poiché le foglie e i fiori essiccati godono di interessanti proprietà aromatiche. Inoltre, la Lippia citriodora presenta qualità digestive e antispasmodiche.
Questa pianta non deve essere confusa con la verbena comune. Le popolazioni del Sud America fin dall’antichità utilizzano questa pianta come un vero e proprio rimedio naturale, grazie alle numerose proprietà benefiche che apporterebbe al corpo, a partire dall’effetto digestivo. La Lippia è facilmente identificabile grazie al fatto che cresce come un arbusto che può arrivare anche fino ai tre metri di altezza.
Le foglie hanno un colore verde molto intenso e si caratterizzano per la loro forma allungata e per un odore molto particolare, che sembra proprio quello degli agrumi. Proprio a causa delle foglie e dell’odore tipico del limone, questa pianta viene chiamata anche erba limonaria. I fiori compaiono nell’area superiore e assumono una conformazione a spiga. Spesso hanno una colorazione bianca, ma a volte assumono delle sfumature che tendono al lilla.
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La Lippia citriodora dall’azione digestiva
Nelle sue foglie si può trovare l’olio essenziale e, grazie ad esse, si possono preparare delle tisane molto gustose. Questi decotti vengono realizzati per persone con scarso appetito, poiché un’altra proprietà benefica di questa pianta riguarda proprio la stimolazione della fame. Stiamo parlando di una pianta utilizzata per realizzare bevande aromatiche con azioni digestive e antispasmodiche.
I suoi infusi vengono impiegati per eliminare i gas intestinali, ma non solo: le foglie possono essere sfruttate anche per preparare liquori, utilizzati sia a scopo digestivo che per rendere più saporiti i piatti. L’azione digestiva di questa pianta è davvero notevole. Infatti l’utilizzo di questo elemento naturale permette di rendere più veloce il processo di digestione e di rendere regolare il transito intestinale.
Inoltre la Lippia citriodora consente di alleviare alcuni sintomi molto frequenti a carico dell’apparato gastrointestinale, come il bruciore allo stomaco che si può avvertire in seguito ad un pasto abbondante. Grazie alla presenza di iridoidi e di sostanze come i flavonoidi, questa pianta è davvero utile per migliorare alcune delle funzioni del nostro organismo.
È essenziale però che un’assunzione di questo rimedio naturale deve essere sempre concordata con un medico specialista, in modo da comprendere se ci siano le condizioni di salute necessarie per assumerlo senza rischi.
Le altre proprietà benefiche della Lippia citriodora
Le proprietà digestive non sono le uniche di questa pianta. Se si utilizza la Lippia, chiamata anche verbena odorosa, tramite impacchi, aiuta a decongestionare occhi rossi e stanchi. Una pianta dalle molteplici proprietà, considerato il fatto che viene impiegata anche per combattere l’alito cattivo: se sfregate le foglie sui denti e sulle gengive, oltre a rendere l’alito più fresco, si riuscirà a mantenere una migliore igiene orale.
La Lippia ha anche un’azione blandamente sedativa. In realtà la ricerca scientifica sta ancora analizzando questo aspetto in relazione all’uso della pianta in questione, ma si pensa che l’azione sedativa potrebbe essere determinata da un effetto della pianta sul meccanismo che consente il rilascio della melatonina. È bene ricordare, però, che la Lippia citriodora non è riconosciuta dalla scienza come un vegetale dalle proprietà curative, proprio perché mancano degli studi ben precisi sull’argomento.
Sono in tanti però a consumare la Lippia attraverso degli impacchi, degli infusi o delle tisane, che spesso vengono consigliati direttamente dal medico o dall’erborista per trovare sollievo nel caso in cui si manifestino alcuni piccoli disturbi nella vita quotidiana.
Le proprietà cosmetiche della pianta
La Lippia ha anche notevoli proprietà cosmetiche e per questo viene utilizzata spesso per un uso esterno. Ha un effetto tonificante e rinfrescante nei confronti della pelle. Aiuta inoltre nella gestione di alcuni piccoli problemi, come degli inestetismi della pelle, tra i quali possiamo ricordare i capillari evidenti e il rossore della cute.
Secondo la tradizione casalinga, questa pianta, denominata anche come erba limoncina o erba Luigia, viene anche usata per profumare la biancheria e l’acqua del bagno. Sono sempre più numerose le industrie cosmetiche che decidono di impiegarla per creare deodoranti o composti per bagni profumati.
Le controindicazioni e gli effetti collaterali
Si tratta di un elemento naturale e, come in tutti i casi, anche la Lippia presenta alcuni possibili effetti collaterali e delle eventuali controindicazioni, delle quali si dovrebbe parlare in modo preciso con il medico di fiducia. È opportuno, infatti, chiedere un consulto con un esperto prima di assumere questa pianta.
Il suo utilizzo è sconsigliato se si soffre di un’ipersensibilità alle componenti della Lippia ed è bene ricordare che non ci sono studi evidenti che possano evidenziare eventuali interazioni con medicinali che si assumono quotidianamente.
Come la maggior parte delle piante officinali, la Lippia può provocare alcuni effetti indesiderati se assunta in maniera eccessiva, poiché, se sfruttata in maniera inappropriata e per troppo tempo, può condurre a forti dolori di stomaco.