Essere in sovrappeso potrebbe avere dei lati positivi, anche se tale considerazione non deve essere presa alla lettera: ingrassare non fa mai bene. Tuttavia, alcuni studiosi inglesi, hanno dimostrato come i fastidiosi chili di troppo possano prevenire e ridurre il rischio di demenza. Sono state condotte delle ricerche su persone sottopeso e presentano il 39% in più di rischio di contrarre la demenza rispetto a chi presenta un peso normale. Persone sovrappeso, invece, presentano il 18% di rischio in meno, quelle obese il 24%.
Nawab Qizilbash, uno degli autori dello studio, ha dichiarato che i risultati emersi sono incredibili e sicuramente porteranno a non poche discussioni. Nel corso degli ultimi anni, si è sempre parlato di come l’obesità porti a dei rischi notevoli nei confronti della salute, pertanto tali affermazioni potrebbero generare dei problemi. Nonostante la piacevole scoperta, non è necessario ingrassare di proposito per proteggersi dalla demenza, poiché eliminato un problema si va incontro ad altri.
I ricercatori hanno studiato con attenzione le cartelle cliniche di due milioni di persone circa, con un età inferiore ai 55 anni di età e un indice di massa corporea pari a 26,6 per circa vent’anni. Gli scienziati pensano che lo scudo protettivo nei confronti della demenza in soggetti obesi o sovrappeso, derivi dalle importanti quantità di vitamina D ed E presente, considerato il fatto che tali elementi sono piuttosto scarsi in persone sottopeso.