La cellulite è un fastidioso inestetismo che colpisce un gran numero di donne al mondo, causato prevalentemente da ritenzione idrica. Ci troviamo di fronte a un piccolo o grande problema, a seconda della consistenza, a cui bisogna cercare di porre rimedio il prima possibile. Fortunatamente abbiamo pensato anche a questo: per combattere la cellulite basta provare una buona tisana drenante, che potrete realizzare tranquillamente a casa vostra.
Bisogna quindi pensare a depurarsi, puntando sugli ingredienti giusti per contrastare la cellulite. Acquistate 25 grammi di fiori essiccati di sambuco nero, 25 grammi di violetta selvatica e 10 grammi di bardana; a questo punto portate a ebollizione tre cucchiaini di miscela, che filtrerete quasi immediatamente. Si consiglia di bere una tazza al mattino e una tazza al pomeriggio lontano dai pasti principali: in questo modo i risultati non tarderanno ad arrivare.
Il sambuco è una pianta che cresce in tutta Europa e presenta interessanti proprietà terapeutiche, soprattutto qualora si utilizzino i fiori essiccati per preparare infusi o tisane. Se assunto sfruttando i benefici dei fiori si avranno miglioramenti contro il raffreddore, la tosse, l’asma e i reumatismi. Inoltre, grazie alla presenza di flavoni, dona importanti vantaggi alle vene e all’apparato circolatorio. La violetta selvatica viene invece impiegata come emolliente nei confronti di affezioni catarrali delle vie respiratorie, ma è anche indicata per la depurazione della pelle.
Una pianta che può risultare efficace anche nei confronti di acne, eczema e foruncolosi; tra le sue virtù troviamo anche quelle diuretiche, sudorifere e lassative, anche se solo leggermente. La bardana è una pianta terapeutica che aiuta a drenare la zona cutanea, ma che presenta altri benefici molto interessanti. Tra le sue attività principali troviamo quella depurativa, antisettica, coleretica, antireumatica e ipoglicemizzante. Viene utilizzata soprattutto per combattere dermatosi, come acne, eczemi e crosta lattea, ma anche per morbillo, rosolia, forme reumatiche, iperglicemia e diabete di tipo 2.