mercoledì , Dicembre 11 2024
Il tè nero fa perdere peso: novità per dimagrire

Il tè nero fa perdere peso: novità per dimagrire

Il tè nero attiva il metabolismo del fegato e ha proprietà dimagranti. La scoperta dell’Università della California apre nuove strade al dimagrimento e alla lotta contro l’obesità, sino ad ora infatti conoscevamo solo le proprietà del tè verde. Scopriamo insieme i risultati del nuovo studio.

Indice

Tè nero proprietà

Il tè nero, quello più comune fa dimagrire. Tra le proprietà più importanti della bevanda ci sono quelle che permettono di agire sulla flora batterica intestinale o microbiota e di modificarla, agendo così sul peso corporeo. Lo studio di cui tutti parlano è stato condotto presso l’UCLA e guidato dalla Dott.ssa Susanna Henning ed è così importante perché si tratta del primo sul tè nero per dimostrarne le proprietà dimagranti. Il gruppo di ricercatori ha scoperto che il tè nero apporta altri benefici alla nostra salute perché altera il metabolismo energetico del fegato.

Perdere peso con il tè nero

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista European Journal of Nutrition. Gli scienziati hanno eseguito i loro test su un gruppo di topi a cui hanno somministrato tè nero e hanno osservato gli effetti della bevanda. Nel tempo alle cavie che avevano assunto il tè nero è stata riscontrata una diminuzione dei batteri intestinali che erano associati all’obesità con un aumento dei batteri responsabili della massa magra. Simili risultati erano stati ottenuti con il tè verde ma finalmente gli scienziati hanno dimostrato che il tè comune ha proprietà benefiche importanti e anche dimagranti.

Le sostanze chimiche attive contenute nel tè verde, conosciute come polifenoli, vengono assorbite dall’organismo e successivamente alterano il metabolismo energetico del fegato. I polifenoli del tè nero invece sono un po’ più grandi e non vengono assorbiti direttamente dall’intestino tenue, ma stimolano la crescita di batteri intestinali e la formazione di metaboliti batterici che alterano appunto il metabolismo energetico del fegato.

La Dott.ssa Henning ha spiegato che era già nota l’azione dei polifenoli del tè verde ma il nuovo studio ha portato alla luce il meccanismo specifico che si attiva con quelli contenuti nel tè comune. Entrambe le bevande appartengono al gruppo dei prebiotici ovvero quelle sostanze che contribuiscono alla salute del nostro organismo perché lo aiutano a sviluppare microorganismi buoni.

Lo studio sul tè nero per dimagrire

I topi dello studio dell’UCLA hanno seguito quattro tipi di dieta e dopo 4 settimane nel gruppo a cui era stato somministrato tè verde o tè nero è stata riscontrata la stessa perdita di peso. Inoltre nei campioni di intestino e tessuti epatici sono stati trovati meno batteri associati all’obesità. Inoltre i topi che hanno consumato tè nero avevano sviluppato un numero maggiore di Pseudobutyrivibrio il batterio che altera il metabolismo energetico e che spiega la principale differenza con l’azione benefica che ha il tè verde. Gli amanti del tè nero quindi possono continuare a berlo, ma non esagerate con lo zucchero, altrimenti le proprietà dimagranti si annullano. Se proprio non riuscite a gustarlo al naturale dolcificate con stevia o con miele.

About Flavia Montanaro

Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!

Leggi anche

cucina mediterranea

La cucina mediterranea e il miglior aperitivo di Lampedusa

La cucina di Lampedusa è fatta di specialità tipiche e di caratteristiche particolari che la …