Cime di rapa: proprietà, ricette e controindicazioni

La brassica rapa è un ortaggio italiano molto diffuso nelle regioni del sud e in particolare in Puglia, Lazio e Campania. Noi consumiamo le infiorescenze, chiamate appunto cime di rapa. Il piatto più famoso sono le orecchiette con le cime di rapa. Ricordiamo ai nostri lettori che la stagione di produzione di questi ortaggi è l’inverno perché crescono con le basse temperature, da novembre a febbraio si possono trovare le cime di rapa che, oltre ad essere molto buone, fanno anche bene alla salute.

Le cime di rapa appartengono alla stessa famiglia dei cavoli e dei cavolfiori quindi hanno proprietà simili. Ricche di sali minerali tra cui ferro, fosforo e calcio sono una fonte di vitamina A, C e vitamine del gruppo B. Molto utili per prevenire i malanni di stagione e l’influenza e non solo, le cime di rapa contengono anche folati, per questo sono molto indicate per le donne in età fertile e che aspettano un bambino. I folati infatti sono indispensabili per il corretto sviluppo del feto. Sono moltissime le proprietà delle cime di rapa, antiossidanti, remineralizzanti e depurative, perfette per recuperare le energie. Siccome sono antianemiche, per non disperdere il ferro contenuto al loro interno vi consigliamo di lessarle e di condirle con il succo di limone

Cime di rapa: calorie e ricette

Le cime di rapa sono un alimento ipocalorico, 100 grammi apportano solo 32 calorie. Le ricette che si possono preparare sono molto genuine ma prima dovete cuocere in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva e aglio, oppure lessarle. Condimento per primi piatti, contorno per carni bianche e rosse, avete davvero l’imbarazzo della scelta. Le cime di rapa si possono aggiungere a zuppe e minestre, e con la salsiccia possono diventare il ripieno di una focaccia rustica. Non ci sono controindicazioni particolari legate al consumo di questo alimento, tuttavia le cime di rapa hanno un contenuto molto alto di purine che potrebbe dare qualche problema a chi soffre di gotta a calcoli renali, nessun problema però, basta parlarne con il proprio medico di fiducia!