La dieta a zona è un particolare tipo di regime alimentare appurato da un medico americano, Barry Sears. Uno stile di vita scelto da numerose star internazionali, soprattutto in America, poiché convinte di perdere peso incrementando le difese nei confronti di malattie cardiovascolari, diabete e patologie autoimmuni. L’obiettivo di questa dieta verte nei confronti degli zuccheri, che devono essere mantenuti a livelli precisi nel nostro organismo. Per poter raggiungere questo obiettivo bisognerebbe consumare il 40% delle calorie a base di glucidi, il 30% di calorie a base di proteine e il restante 30% a base di lipidi.
Un’alimentazione che prevede la consumazione di cibo a intervalli precisi, di 5 ore al massimo: ciò significa che sono concessi tre pasti e due spuntini nell’arco di un’intera giornata. Bisogna scegliere i giusti glucidi, le giuste proteine e i giusti lipidi; di conseguenza, la verdura non deve essere assimilata in quantità eccessive come spesso viene consigliato. Gli alimenti da evitare sono: uova intere, mais, salumi, formaggi a pasta dura, carni grasse, cereali, frutta secca, rape, banane, carote, zucca, dolci, panna e zucchero.
L’esempio di una giornata tipo con questa tipologia di dieta prevede:
- Per colazione una fetta di pane integrale, 60 grammi di formaggio fresco, un cucchiaino d’olio d’oliva, due tuorli d’uovo e un kiwi;
- Come spuntino del mattino uno yogurt bianco e una noce;
- Per pranzo un panino integrale, un cucchiaino di maionese, 90 grammi di tonno e 250 grammi di spinaci;
- Per cena 90 grammi di magro di maiale, 60 grammi di lenticchie, un cetriolo, 5 ml d’olio d’oliva e una patata trasformata in purè;
- Come spuntino per la sera 30 grammi di formaggio e un wasa fibre