Uno dei piatti forti della nostra tradizione culinaria è la pasta alla marinara. Vi sono tantissime varianti, tutte molto particolari, in comune hanno un solo ingrediente: il pomodoro. In estate si ha spesso voglia di mangiare cibi leggeri e che non appesantiscono, ma dovete fare attenzione a bilanciare i pasti. Il pomodoro è noto per le sue proprietà, grazie al licopene di cui è molto ricco, ai sali minerali e ai pigmenti depurativi, svolge un’azione antiossidante, se cucinato per poco tempo con una goccia di olio di oliva, le vitamine di cui è ricco vengono assimilate più facilmente. Mangiando sempre piatti a base di pesce, come la pasta alla marinara, si può andare incontro ad un eccesso di sodio di cui l’alimento è particolarmente ricco. Come sappiamo il sale è un’insidia per il peso forma, ma con la ricetta che vi proponiamo oggi non correte alcun rischio.
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Ingredienti per la pasta alla marinara
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8 gamberoni
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10 pomodorini tipo datterino
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1 peperone rosso
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1 zucchina
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1 porro
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300 grammi di tagliolini freschi
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4 cucchiai di olio evo
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1 pizzico di sale
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Curcuma q.b.
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Prezzemolo q.b.
Preparazione
Lavate i pomodorini e tagliateli in due, poi prendete la zucchina e il peperone e tagliateli a listarelle. In una pentola fate rosolare il porro e poi aggiungete le verdure, tranne i pomodorini. Nel frattempo pulite i gamberoni e privateli del guscio, in questo periodo si trovano anche freschi, se gradite potete lasciarli anche interi, il sugo per la pasta alla marinara avrà un sapore molto più deciso. Abbassate la fiamma e unite i pomodorini e i gamberoni, senza sfumare. A parte cuocete la pasta in acqua e curcuma, che dona un colore vivo e invitante, non aggiungete molto sale, aggiustate solo poco prima di scolare. Trasferite la pasta nella pentola, alzate il fuoco e fate saltare. Completate con una spolverata di prezzemolo fresco e servite.
Perché la pasta alla marinara fa bene?
I gamberoni come tutti i crostacei contengono vitamina A e D che servono per migliorare l’elasticità dei tessuti. Inoltre sono una buona fonte di sali minerali e tengono sempre ben attivo il metabolismo. A differenza dei gamberetti hanno meno colesterolo, dunque il cuore e le arterie ne traggono beneficio. Le altre verdure che abbiamo scelto invece aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare e contribuiscono a rendere la pelle elastica e idratata.