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Tenere sotto controllo il colesterolo con il bergamotto

Bergamotto, agrume anti colesterolo

Il bergamotto è un agrume pregiato, la produzione italiana si concentra nella zona della Locride tanto che è considerato l’oro verde calabrese. Appartiene alla famiglia delle Rutacee, ha l’aspetto di un’arancia e le dimensioni di un limone.

Proprietà del bergamotto

Il bergamotto è stato al centro di recenti studi per le proprietà benefiche sul sistema cardiocircolatorio. Grazie al contenuto di antiossidanti protegge il cuore e i vasi sanguigni. Per questo il frutto è indicato per mantenere sotto controllo il colesterolo alto e per prevenire ictus e aterosclerosi. I ricercatori dell’università Magna Grecia di Catanzaro hanno scoperto che il bergamotto ha effetti simili a quelli delle statine (senza gli stessi effetti collaterali). Il succo puro riduce i livelli di trigliceridi e glucosio nel sangue. Anche se viene pastorizzato non perde l’albedo, ovvero la parte più ricca di flavonoidi. Ovviamente bisogna prestare molta attenzione alle interazioni con i farmaci anti colesterolo quindi è necessario consultare il medico.

Benefici del succo di bergamotto

I benefici del succo di questo prezioso agrume sono legati anche alle vitamine del gruppo A e del gruppo B di cui è ricco e ai polifenoli che aiutano il nostro organismo a rimanere sempre in forma e in salute. Per quanto riguarda la composizione, un bergamotto è composto all’80% da acqua, poi da acido citrico, zuccheri, ceneri, proteine, fibre alimentari, pectine, fosfati, flavonoidi e vitamina C, sodio, potassio, magnesio e calcio.

Le origini del bergamotto sono incerte, qualcuno sostiene che il Moro di Spagna decise di vendere un ramo di bergamotto ai Valentino di Reggio Calabria che lo innestarono su un arancio amaro. Viene coltivato anche in Asia, Brasile, Argentina e Costa D’Avorio, ma la produzione più ricca resta sempre quella della Calabria. Tra le altre proprietà preziose ci sono anche quelle analgesiche perché stimola la produzione degli ormoni che diminuiscono la sensibilità al dolore, ha virtù cicatrizzanti, disinfettanti, vermifughe ed è un antipiretico naturale. Il frutto del bergamotto non si mangia fresco perché ha un sapore acre e poco gradevole ma perfetto per accompagnare tè e tisane, il succo che si trova in commercio deve essere diluito in acqua e dolcificato con miele o stevia. Bevendolo al mattino si possono risolvere anche problemi digestivi e trovare la giusta calma per affrontare la giornata perché ha effetti benefici su stati ansiosi e depressivi.

About Flavia Montanaro

Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!

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