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Camomilla eccitante? Quando supera il caffè e il tè

Camomilla rilassante o eccitante? Alcuni sono convinti di un fatto: camomilla fredda eccitante. Ma in realtà le cose stanno diversamente. La camomilla è una particolare bevanda che viene impiegata e somministrata per via delle sue importanti proprietà benefiche; grazie ai suoi componenti, aiuta ad alleviare possibili bruciori di stomaco, agevola il rilassamento dei muscoli, attenua i dolori causati da gastrite o da altri problemi legati all’apparato digerente, rilassa in caso di ansia. Tuttavia, nonostante venga considerata come una delle bevande più rilassanti a cui fare affidamento, bisogna tenere conto del fatto che potrebbe svolgere anche un’azione eccitante, esattamente con il tè o il caffè. Quindi camomilla eccitante o calmante?

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Camomilla in infusione eccitante?

La differenza non risiede nel tipo di fiori sfruttati, ma dai tempi di infusione. Se avete deciso di prepararvi una buona tazza di camomilla per allontanare lo stress e rilassarvi, suggeriamo di lasciare i fiori o l’estratto di camomilla in infusione per due o tre minuti, rimuovendo poi il tutto. Evitate di superare questi tempi per godere dei benefici rilassanti che le bustine o i fiori possono regalare. Se lasciata in infusione per oltre tre minuti, la pianta diventerà un eccitante, molto più forte del tè e del caffè.

Questo è il motivo principale per cui molte persone faticano ad addormentarsi anche dopo una tazza di camomilla, poiché non riescono a rilassarsi. Ovviamente, le qualità calmanti di questo vegetale sono approssimative, non sempre valide per tutte le persone, visto che ognuno di noi presenta personalità diverse. Tuttavia, a discapito di particolari condizioni fisiche e comportamentali, la camomilla ha effetti benefici e calmanti se lasciata in infusione come suggerito. Vi consigliamo di optare per i fiori al posto delle bustine, poiché molto più efficienti.

Benefici della camomilla

In molti sono d’accordo sul fatto che la camomilla fa bene. In fin dei conti non possiamo ignorare gli effetti della camomilla che sono davvero tanti e vanno a beneficio del nostro benessere. Di solito si ritiene che bere camomilla prima di andare a dormire possa costituire un aiuto molto importante per riposarsi bene e per avere un sonno più profondo, in grado di ristorarci nel migliore dei modi.

Al di là del fatto della camomilla calda eccitante, se lasciamo in infusione per molto tempo questa pianta officinale, abbiamo la possibilità di far emergere anche l’azione dei tannini e delle catechine, che hanno delle proprietà antiossidanti e che quindi agiscono contro gli effetti negativi resi dai radicali liberi in termini di invecchiamento cellulare.

In particolare la camomilla romana ha delle proprietà carminative e antispasmodiche, mentre la varietà tedesca è nota anche per i suoi effetti antinfiammatori e antimicrobici. Ma quale scegliere tra la camomilla romana e quella tedesca? Gli esperti di solito ritengono che la tedesca abbia degli effetti più potenti.

Gli altri effetti benefici della camomilla

Se la camomilla è considerata un calmante, ci sono mille altri motivi per cui andrebbe consumata con regolarità. Infatti, se viene bevuta sotto forma di infuso, nelle giuste condizioni per non essere camomilla eccitante, può essere utile contro i problemi di ansia, contro gli incubi e aiuta a digerire meglio.

Agisce in particolare nell’eliminare i disturbi gastrointestinali, come la nausea, il vomito, la diarrea e la flatulenza. È considerata uno stimolante della funzionalità epatica e nei bambini può essere utile per trattare le coliche.

Non dimentichiamoci che la camomilla può essere utilizzata anche per uso esterno e si rivela indispensabile in caso di ferite, di irritazioni della pelle, di dolori reumatici e sciatica e perfino in caso di emorroidi.

Può lenire i sintomi dell’infiammazione tipici della pelle, quando si tratta di dermatite da pannolino o di varicella. Viene ampiamente sfruttate per mettere a punto dei prodotti molto utili per le infiammazioni delle mucose, anche per quelle che si trovano nella zona dell’ano e dei genitali e per quelle che si trovano nella cavità orale. Ecco perché viene usata anche in caso di gengiviti e stomatiti.

In caso di influenza, di cistite o di vermi parassiti, si può utilizzare con una certa efficacia l’olio essenziale di camomilla.

La camomilla nei cosmetici

Forse non tutti lo sanno, ma principi attivi tratti dalla camomilla vengono utilizzati anche nella composizione di alcuni cosmetici. Di solito l’estratto di camomilla utilizzato in questo senso si presenta sotto forma di polvere e contiene sostanze come la quercetina, che hanno proprietà lenitive e decongestionanti.

La camomilla nei cosmetici ha il compito di stimolare la funzionalità del microcircolo e la produzione di collagene e di acido ialuronico, per permettere la riparazione degli eventuali danni della pelle. In particolare l’estratto di camomilla viene utilizzato per mettere a punto dei prodotti che servono a trattare le pelli sensibili e delicate, anche i prodotti per il doposole, il dopobarba e le creme oppure quelli che servono per curare il cuoio capelluto. La camomilla ha infatti anche un effetto di lucentezza sui capelli chiari.

About Pamela Tela

Seguo con molto interesse le categorie Salute e benessere fornendo informazioni utili agli utenti con le news del settore. Appassionata di letture scientifiche per la salute.

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