L’utilizzo dei fiori in cucina ha origini antichissime, poiché impiegati dalle civiltà greche, romane e cinesi. Prima di elencarvi tutti i fiori commestibili presenti in circolazione, è bene seguire alcune raccomandazioni molto importanti, onde evitare problemi di vario tipo. Prima di tutto, appurate che i fiori siano realmente commestibili, magari consultando una persona esperta.
In secondo luogo, cercate di mangiare solo fiori che avete coltivato in prima persona, in modo da evitare l’assimilazione di pesticidi o agenti chimici. Infine, consumate solo ed esclusivamente i petali, togliendo gambo e pistilli, senza eccedere nel caso in cui soffriate di allergie. Detto questo, passiamo all’elenco dei 40 fiori commestibili tra cui potrete spaziare in cucina:
- Allium: porri, erba cipollina e aglio;
- Aneto: fiori gialli dal sapore erboso;
- Angelica: fiori dal colore rosa acceso o lavanda/blu, che ricordano la liquirizia;
- Basilico;
- Borragine: fiori dal colore blu, dal sapore simile a quello del cetriolo;
- Calendula: gusto piccante e pepato, dal colore dorato;
- Camomilla: simile alla margherita dal sapore dolce;
- Cerfoglio: fiori che ricordano l’anice;
- Cicoria: fiori dal sapore amaro, perfetti in salamoia;
- Citrus: fiori dolci e molto profumati;
- Coriandolo: da consumare freschi, caratterizzati da un sapore simile all’erba;
- Crisantemo: amaro e disponibile in numerosi colori. In alcune varianti, può risultate piccante e intenso;
- Dente di leone: i boccioli si tengono sottaceto, i petali vengono impiegati per la salsa;
- Finocchio: fiori gialli dal sapore di liquirizia;
- Fiordaliso: sapore erbaceo;
- Fiori di zucca;
- Fuchsia: da impiegare come guarnizione;
- Garofano: petali dolci e profumati;
- Gelsomino: perfetti per dolci e infusi;
- Girasole: petali commestibili, germoglio da cuocere al vapore;
- Gladiolo: sapore delicato e leggero;
- Ibisco: sapore vivace, spesso impiegato nel tè;
- Impatiens: da utilizzare come decorazione;
- Issopo anice: fiori dal sapore simile a quello dell’anice e della liquirizia;
- Lavanda: fiori speziati e profumati, perfetti per piatti salati e dolci;
- Lilla: odore intenso, aroma agrumato;
- Malvarosa: sapore scarso, ma belli da vedere;
- Margherita: nulla di che per quanto riguarda il sapore;
- Menta;
- Monarda: fiori rossi dal sapore di menta;
- Nasturzio: fiore colorato dal sapore dolce e piccante, che ricorda il peperoncino;
- Ravanello: sapore pepato e colori diversificati;
- Rosa: sapore profumato perfetto per dolci, infusi e marmellate;
- Rosmarino: fiori dal sapore meno intenso rispetto alla pianta;
- Rucola: fiori piccoli e neri dal sapore speziato;
- Salvia: sapore simile a quello delle foglie, ma più leggero;
- Trifoglio: fiore delicato dal sapore di liquirizia;
- Verbena odorosa: fiori bianchi che ricordano il limone;
- Viola: sapore delicato alla menta