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Olio evo perché è pregiato? I benefici per la salute
Olio evo perché è pregiato? I benefici per la salute

Olio evo perché è pregiato? I benefici per la salute

Oggi abbiamo deciso di spiegarvi cosa significa la sigla evo che accompagna l’olio. Si tratta di un acronimo che è stato coniato circa dieci anni fa da Massimo Epifani, dottore in agronomia. Con evo si indica l’olio extravergine di oliva di qualità pregiata, per produrre 1 litro di evo occorrono circa 7 chili di olive. Questi frutti devono essere sani e raccolti esclusivamente a mano, non devono entrare in contatto con il terreno e nemmeno passare attraverso lo scuotitore.

Dopo la raccolta che avviene tra la fine di ottobre e la metà di dicembre, le olive si puliscono dalle foglie e vengono lavate con l’acqua a temperatura ambiente. Successivamente si lasciano riposare per 48 ore, poi vengono spremute meccanicamente e l’olio ricavato si filtra. Il punto di maturazione delle olive stabilisce il sapore del prodotto finale, le olive raccolte tra ottobre e novembre infatti renderanno l’olio “piccante”, mentre quelle di dicembre consentono di ottenere un olio dal gusto più raffinato. L’olio extravergine di oliva si ottiene a basse temperature e questo consente di conservare al meglio le qualità e di non alterarle.

Con la sigla Olio evo si indica l’olio extravergine di oliva. Ricco di antiossidanti è il condimento principale della dieta mediterranea.
Con la sigla Olio evo si indica l’olio extravergine di oliva. Ricco di antiossidanti è il condimento principale della dieta mediterranea.

L’olio evo è l’unico condimento apprezzato dalla dieta mediterranea, contiene acidi grassi omega 3 che riducono il colesterolo ldl nell’organismo e rendono il sangue più fluido, prevenendo il rischio di trombosi. Inoltre l’olio evo aiuta a proteggere il fegato ed è indicato in caso di irregolarità intestinale. Oltre ai grassi monoinsaturi, l’olio evo è ricco di antiossidanti e polifenoli che agiscono in caso di stress e riducono il rischio di tumori. L’olio extravergine d’oliva è un vero e proprio alimento e come tale deve essere utilizzato. È importante non esagerare con le quantità perché è molto energetico: 100 grammi di prodotto forniscono 900 calorie. La dose consigliata è di 1 cucchiaio al giorno (10 grammi, pari a 90 calorie) se si sta seguendo una dieta ipocalorica. Meglio consumarlo a crudo per non distruggere le vitamine e conservarlo in una bottiglia scura in un luogo fresco della dispensa.

About Flavia Montanaro

Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!

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