I funghi sono degli organismi vegetali che non sono in grado di sintetizzare in modo autonomo il loro nutrimento, pertanto la loro vita è segnata da altre piante oppure organismi. Si tratta di un alimento piuttosto diffuso e gustoso e sono davvero numerose le tipologie di funghi commestibili presenti in natura, anche se purtroppo ne esistono altrettanti velenosi.
Iniziamo parlando di tutti i funghi commestibili che si possono raccogliere per poi cucinare, come i Chiodini, i quali crescono in gruppi alla base degli alberi morenti, come abeti, salici, querce oppure gelsi. Nella maggior parte dei casi vengono raccolti in grandi quantità, visto che non può essere confuso con altri funghi nocivi per la salute.
Si passa poi ai Finferli-Gallinacci, una delle tipologie di funghi più comune e apprezzata nel mercato. Spesso viene nei boschi di conifere o latifoglie, in prossimità di querce o castagni. Compaiono per la prima volta all’inizio dell’estate fino ad autunno inoltrato e possono essere raccolti in ogni zona d’Italia.
Il Manina è un fungo caratterizzato da una forma particolare e appariscente, collocato nei boschi dell’Italia settentrionale e nel centro-sud. Per non creare disturbi all’organismo, dovrebbe essere consumato ancora giovane e non vecchio. Tra i funghi commestibili troviamo il Mazza di tamburo, piuttosto vistoso a causa delle sue dimensioni. Si presenta dalla forma elegante e curiosa e può essere raccolto in tutta Italia, dall’estate all’autunno.
L’Ovulo buono è uno dei funghi più buoni, caratterizzati da un sapore raffinato. Solitamente cresce nei boschi soleggiati, in prossimità di castagni, noccioli e querce. Si può raccogliere in ogni zona d’Italia tra l’estate e l’autunno. Passiamo al Porcino, uno dei funghi più conosciuti e apprezzati dai raccoglitori. Solitamente cresce nei boschi di conifere accanto a querce, faggi, pini e castagni tra aprile e ottobre.
Il Prataiolo è un altro fungo piuttosto comune, ma presente in natura in diverse forme e colori. Può crescere fino a 2000 metri di altezza dall’estate fino all’autunno. La Spugnola rotonda è un tipo di fungo primaverile, che preferisce un terreno calcareo per poter crescere. Il suo sapore è molto delicato, ma bisogna cuocerlo prima di mangiarlo.
La Vescia maggiore può raggiungere grandissime dimensioni, fino a pesare quasi 5 kg; la sua forma è tonda e si presenza senza gambo, pertanto è ancorato al terreno tramite radici. Tra gli altri funghi commestibili presenti in natura troviamo Calocybe gambosa e Acrocybe aegerita, funghi particolarmente apprezzati.