L’avena è stata resa famosa dalla dieta Dukan utilizzata dalla principessa Kate e si tratta di un cereale in grado di regalare importanti benefici al nostro organismo. Stiamo parlando di un alimento importante per le popolazioni nordiche ed europee, considerato il fatto che viene consumata tramite farine, semi oppure fiocchi.
Grazie ai suoi componenti sarebbe in grado di aiutare fegato, sistema nervoso, intestino e apparato cardiaco, o almeno questo è ciò che sostiene il Dipartimento di nutrizione della University of Toronto. L’aveva è in grado di produrre interessanti risultati e ovviamente positivi anche nei confronti del colesterolo: consumando questa particolare fibra è possibile ridurlo notevolmente.
Parlando di crusca di avena si intende il residuo di fabbricazione della farina di avena e avena decorticata. Stiamo comunque parlando di un cereale che veniva coltivato fin dai tempi antichi, anche se inizialmente veniva servito come mangime al bestiame. Un cereale che non contiene glutine, pertanto è particolarmente indicato anche nei confronti di celiaci.
Ogni tipo di crusca viene malamente considerato alimento, forse perché non è in grado di apportare energia all’organismo, ma solamente delle fibre e degli antinutrienti. La crusca di avena contiene molti minerali, come il ferro, lo zinco, il magnesio, il manganese e molti altri ancora; per quanto riguarda le vitamine, troviamo quelle appartenenti soprattutto al gruppo B.
Le fibre sono circa il 50% in più rispetto ad altri cereali, con lignine, silicati, cellulosa, emicellulosa e molte altre ancora; per quanto riguarda gli antinutrienti troviamo fitine e iipasi-inibitori. La crusca di avena può quindi essere un interessante integratore alimentare, anche se presenza alcuni lati negativi, come ad esempio il rischio di contaminazione da parte di pesticidi e possibili effetti collaterali in caso di disturbi intestinali e diverticolite.