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Dove trovare la vitamina C quando non ci sono le arance?

Dove trovare la vitamina C quando non ci sono le arance?

Molti vegetali contengono più vitamina C delle arance, i consigli per fare il pieno di nutrienti in estate e non solo

La vitamina C è necessaria per produrre anticorpi e per rafforza le difese naturali, protegge i vasi sanguigni, e interviene nella sintesi del collagene, la proteina che rinforza la pelle, le ossa, i denti, i capillari e i muscoli. La vitamina C è considerata anche il killer dei radicali liberi e tra gli antiossidanti è sicuramente il più importante. Con queste premesse state pensando che dovete subito fare scorta di vitamina C ma l’estate, notoriamente, non è la stagione delle arance e degli agrumi. Dovete sapere che molti alimenti contengono una quantità maggiore di vitamina C rispetto agli agrumi, scopriamo insieme quali sono!

  • Kiwi: Il kiwi contiene 85 mg di vitamina C per 100 gr di prodotto (le arance solo 50 mg), ne basta uno al giorno per coprire il fabbisogno. È preferibile mangiare il kiwi a fine pasto perché si assorbe meglio il ferro presente negli alimenti e migliora la digestione. Potete anche inserirlo nella prima colazione accompagnandolo con frutta secca in guscio per agevolare l’assunzione di vitamina K;
  • Peperoncino: Il peperoncino è ricchissimo di vitamina C (229 mg per 100 gr), dovete consumarlo a crudo per ottenere i massimi benefici perché viene conservato tutto l’acido ascorbico
  • Rucola: La rucola è un’altra preziosa fonte di vitamina C con 110 mg per 100 gr di prodotto, e copre, così come il kiwi, l’intero fabbisogno giornaliero. La rucola è versatile in cucina quindi non sarà un problema mangiarne più del solito, soprattutto in estate. Questo tipo di insalata è utile anche quando si inizia una dieta, consumata a inizio pasto riduce la fame;
  • Paprica: Essiccando delle particolari varietà di peperone si ottiene questa spezia a cui si mescola farina di frumento. Alla paprica piccante si aggiungono anche i peperoncini. Ricca di vitamina C e capsaicina è da preferire a quella dolce, ideale su tutti i tipi di piatti;
  • Peperoni: L’estate è la stagione dei peperoni: rossi, gialli, verdi, variegati! Gustosi e ipocalorici, i peperoni dovrebbero essere consumati a crudo perché in questo modo non si perde la vitamina C. Provateli in pinzimonio o affettati a julienne e aggiunti alle insalatone. Circa 100 gr di peperoni apportano 151 mg di vitamina C. Se non li digerite metteteli 30 secondi nel microonde ed eliminate la buccia.

Trucchi per assimilare la vitamina C più facilmente e per non perderla in cottura

Ci sono altre fonti di vitamina C come il prezzemolo e il timo di cui vi abbiamo parlato proprio negli scorsi giorni. Potete usarli per dare sapore agli alimenti che vi abbiamo elencato come i peperoni. Inoltre dovete sapere che la vitamina C è idrosolubile e termolabile, purtroppo durante la cottura degli alimenti (soprattutto se lessati), si perde. Il nostro consiglio è di tagliare le verdure grossolanamente e di scottarle in acqua solo pochi minuti oppure preferite la cottura al vapore o microonde.

About Flavia Montanaro

Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!

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