I frutti esotici sono entrati a far parte della nostra alimentazione, molti di questi sono dei concentrati di benessere insostituibili come il mangostano. Il piccolo frutto è originario delle isole Molucche e cresce su un grande albero tropicale. Il mangostano è apprezzato per il ricco contenuto di xantoni (ce ne sono 43 tipi diversi), le molecole antiossidanti che appartengono alla stessa famiglia dei flavonoidi, per questo è un superfood a tutti gli effetti. Il mangostano contiene anche potassio, calcio, fosforo, ferro, vitamine del gruppo B, vitamina C, fibre e tannini. Il frutto si trova nei negozi di prodotti naturali sia fresco che sotto forma di succo o purea. Del mangostano non si mangia solo la polpa bianca ma anche il rivestimento interno della buccia che è la parte dove c’è la maggiore concentrazione di xantoni.
Grazie a questi antiossidanti, il mangostano agisce sul nostro organismo come fosse un antibiotico, ma è considerato anche un buon antinfiammatorio. Il frutto aiuta a combattere l’acne, gli eczemi e diversi inestetismi, inoltre lenisce, idrata e cicatrizza. Al momento sono in corso delle ricerche sugli effetti del mangostano in caso di psoriasi, non ci sono dati certi ma alcune persone hanno già sperimentato i benefici che riguardano il miglioramento della loro situazione introducendo il frutto nell’alimentazione. Come abbiamo specificato nel titolo il mangostano ha potenti proprietà antiage soprattutto se consumato fresco.
Per gustare al meglio il mangostano incidete la circonferenza e poi prendete gli spicchi. Il sapore è dolciastro e ricorda molto quello delle pesche. Siccome anche parte della buccia è commestibile, con un cucchiaino ricavate la polpa e spremetela per ottenere del succo purissimo che potete bere da solo o diluito in acqua o succo di mela. Questa bevanda, assunta prima di colazione ha una leggera azione lassativa. Abbinato ai mirtilli invece favorisce l’eliminazione dei radicali liberi rallentando i processi di invecchiamento sul viso.