Questa notte sposteremo le lancette indietro di un’ora e questo significa che ci prepariamo per l’arrivo dell’inverno. Purtroppo con le giornate che si accorciano rischiamo di andare incontro ad un problema tipico di questa stagione, la carenza di vitamina D. L’esposizione solare consente di sintetizzare naturalmente la vitamina D grazie alla presenza di un precursore nelle cellule dell’epidermide che si attivano con le radiazioni ultraviolette di tipo B. Come fare quando diminuiscono le ore di luce? L’unico metodo per fare il pieno di questa importante vitamina è curare l’alimentazione e quindi mangiare più prodotti ittici come salmone e tonno che ne contengono in grandi quantità.
Le persone più esposte ai rischi della carenza di vitamina D sono i bambini, gli adolescenti, le donne in menopausa e gli anziani. Tuttavia, secondo alcune ricerche recenti, pare che circa l’80% degli italiani abbia riscontrato questo problema e le conseguenze sull’organismo sono disturbi cardiovascolari e osteoporosi. La vitamina D, conosciuta anche come vitamina del sole è la principale responsabile della salute del nostro scheletro in quanto controlla le concentrazioni di calcio e fosforo. Alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina D interviene anche nel rafforzamento del sistema immunitario.
Tra i sintomi della carenza di vitamina D vi sono dolori alle ossa e debolezza muscolare. Questi sintomi a volte sono così lievi da essere trascurati. Con il passare del tempo possono sorgere problemi al cuore, asma nei bambini e disturbi di tipo cognitivo negli anziani. Da non sottovalutare anche la sudorazione alle mani e l’umore instabile. E allora, cosa mettere nel carrello della spesa per fare il pieno di vitamina D?
Il fabbisogno giornaliero di vitamina D è di 10 mg, sulla nostra tavola dovrebbero essere sempre presenti cereali e olio di fegato di merluzzo che contribuiscono anche al benessere del sistema nervoso. Il latte e i derivati sono delle ottime fonti della vitamina Del sole, per gli intolleranti al lattosio vanno benissimo anche i prodotti privi di questa proteina. Un altro alimento indicato per fare il pieno della vitamina del sole in inverno sono le uova, massimo due a settimana! Oltre a tonno e salmone, gli altri prodotti ittici da consumare sono aringhe, merluzzo e gamberetti, meglio se cotti a vapore per mantenere intatte le proprietà. Infine ricordiamo che tra gli alimenti ricchi di vitamina D vi sono i funghi Shiitake che vengono essiccati al sole, e la soia e i suoi derivati.