venerdì , Aprile 26 2024

Fiori commestibili, ecco i 40 che possiamo mangiare

L’utilizzo dei fiori in cucina ha origini antichissime, poiché impiegati dalle civiltà greche, romane e cinesi. Prima di elencarvi tutti i fiori commestibili presenti in circolazione, è bene seguire alcune raccomandazioni molto importanti, onde evitare problemi di vario tipo. Prima di tutto, appurate che i fiori siano realmente commestibili, magari consultando una persona esperta.

In secondo luogo, cercate di mangiare solo fiori che avete coltivato in prima persona, in modo da evitare l’assimilazione di pesticidi o agenti chimici. Infine, consumate solo ed esclusivamente i petali, togliendo gambo e pistilli, senza eccedere nel caso in cui soffriate di allergie. Detto questo, passiamo all’elenco dei 40 fiori commestibili tra cui potrete spaziare in cucina:

  • Allium: porri, erba cipollina e aglio;
  • Aneto: fiori gialli dal sapore erboso;
  • Angelica: fiori dal colore rosa acceso o lavanda/blu, che ricordano la liquirizia;
  • Basilico;
  • Borragine: fiori dal colore blu, dal sapore simile a quello del cetriolo;
  • Calendula: gusto piccante e pepato, dal colore dorato;
  • Camomilla: simile alla margherita dal sapore dolce;
  • Cerfoglio: fiori che ricordano l’anice;
  • Cicoria: fiori dal sapore amaro, perfetti in salamoia;
  • Citrus: fiori dolci e molto profumati;
  • Coriandolo: da consumare freschi, caratterizzati da un sapore simile all’erba;
  • Crisantemo: amaro e disponibile in numerosi colori. In alcune varianti, può risultate piccante e intenso;
  • Dente di leone: i boccioli si tengono sottaceto, i petali vengono impiegati per la salsa;
  • Finocchio: fiori gialli dal sapore di liquirizia;
  • Fiordaliso: sapore erbaceo;
  • Fiori di zucca;
  • Fuchsia: da impiegare come guarnizione;
  • Garofano: petali dolci e profumati;
  • Gelsomino: perfetti per dolci e infusi;
  • Girasole: petali commestibili, germoglio da cuocere al vapore;
  • Gladiolo: sapore delicato e leggero;
  • Ibisco: sapore vivace, spesso impiegato nel tè;
  • Impatiens: da utilizzare come decorazione;
  • Issopo anice: fiori dal sapore simile a quello dell’anice e della liquirizia;
  • Lavanda: fiori speziati e profumati, perfetti per piatti salati e dolci;
  • Lilla: odore intenso, aroma agrumato;
  • Malvarosa: sapore scarso, ma belli da vedere;
  • Margherita: nulla di che per quanto riguarda il sapore;
  • Menta;
  • Monarda: fiori rossi dal sapore di menta;
  • Nasturzio: fiore colorato dal sapore dolce e piccante, che ricorda il peperoncino;
  • Ravanello: sapore pepato e colori diversificati;
  • Rosa: sapore profumato perfetto per dolci, infusi e marmellate;
  • Rosmarino: fiori dal sapore meno intenso rispetto alla pianta;
  • Rucola: fiori piccoli e neri dal sapore speziato;
  • Salvia: sapore simile a quello delle foglie, ma più leggero;
  • Trifoglio: fiore delicato dal sapore di liquirizia;
  • Verbena odorosa: fiori bianchi che ricordano il limone;
  • Viola: sapore delicato alla menta

About Elisabetta Coni

Esperta di alimentazione e superfood in continuo aggiornamento: perchè il cibo è la migliore medicina

Leggi anche

Cosa mangiare a colazione? 3 consigli per iniziare al meglio la giornata

Tutti sanno che la colazione è considerata dagli esperti nutrizionisti il pasto quotidiano più importante, …