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Acido urico, ecco quale frutta mangiare per ridurne i valori

Sono sempre più numerose le persone che presentano livelli elevati di acido urico nel sangue, una sostanza che comporta non pochi problemi, anche piuttosto gravi, nei confronti della nostra salute. Uno dei rimedi più importanti da adottare verte nei confronti dell’alimentazione, scegliendo diverse tipologie di frutta che possono aiutarci a risolvere il problema. Per capire meglio di che cosa stiamo parlando, dobbiamo analizzare il significato di questo elemento. L’acido urico è caratterizzato da cellule morte e purine degli alimenti, quindi sostante di scarto del nostro sangue. Se i nostri reni non sono in grado di filtrarli in maniera corretta, si può andare incontro ad una malattia chiama iperuricemia. Se non gestiamo la situazione e riduciamo i livelli di acido urico presenti, potremmo correre il rischio di provocare malattie come la gotta, o infiammazioni correlate alle articolazioni.

Per impedire tali conseguenze, esistono 5 tipologie di frutta che dobbiamo consumare:

  • Le arance e i limoni: non è la prima volta che suggeriamo di bere dell’acqua e limone a stomaco vuoto, ma dovremmo farlo ogni mattina per diminuire la sostanza dannosa nel nostro corpo. A metà mattina, via libera a succhi freschi all’arancia. La vitamina C contenuta in questi alimenti ci consente di ridurre il problema. In alternativa, vanno benissimo anche il lime e il pompelmo;
  • Le mele: una mela al giorno toglie il medico di torno, questo è il detto più comune e realistico di cui sentiamo tanto parlare. Potete scegliere quelle rosse o verdi, non importa, poiché sono nemiche assolute dell’acido urico. Cercate di bere il loro succo, tagliando e sbucciando tre mele; aggiungete un litro d’acqua e fate cuocere il tutto per mezz’ora;
  • Le fragole: un frutto squisito che non sempre è disponibile, dipende dalla stagione. Se il periodo di coltivazione è quello giusto, approfittatene. Grazie alla vitamina C e ad altri componenti importanti, ci aiutano ad eliminare le purine presenti. Tuttavia, evitate di aggiungere zucchero e di selezionare le fragole più mature, poiché in questo ultimo caso i livelli di glucosio sono piuttosto alti;
  • I mirtilli: frutti ricchi di proprietà benefiche, ma che non sempre è facile reperire. Tuttavia, se presentate alti livelli di acido urico, vi aiuteranno a sconfiggere il problema grazie alla vitamina C e alle antocianine;
  • Le ciliegie: un frutto che risolve due problemi, visto che aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo. Da consumare fresca o sotto forma di succo, a patto che il prodotto sia di origine naturale e non veda aggiunte di alcun tipo

About Elisabetta Coni

Esperta di alimentazione e superfood in continuo aggiornamento: perchè il cibo è la migliore medicina

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