Quando decidiamo di acquistare un succo di frutta, spesso e volentieri leggiamo alcune indicazioni sulla confezione: nettare, concentrato, succo e polpa, con e/o senza zuccheri. Cerchiamo di capire che cosa significa:
- Succo di frutta concentrato vede un utilizzo alto di frutta, più del 50%. In questa variante vengono realizzati concentrati ricavati da una lavorazione specifica della materia prima, eliminandone l’acqua contenuta;
- Il nettare o la polpa di frutta vede una purea che contiene il 30-50% di frutta, con l’aggiunta di zuccheri;
- Il succo di frutta garantisce il 100% di frutta, senza zuccheri. La dolcezza che percepiamo al gusto è naturale e deriva dal fruttosio;
- Bevande a base di frutta vedono il 12% di frutta e non può assolutamente essere classificata come succo
Nella maggior parte di questi prodotti troviamo sali minerali e fibre, molto importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo. Inoltre, bisogna tenere conto dei principi nutritivi che ogni frutto dispone, diversi a seconda del colore. Vediamoli insieme:
- La frutta gialla o bianca, ovvero la pesca, il mango, la mela, l’ananas, l’albicocca, la banana, l’arancia, la mela, il mandarino e l’uva bianca, contiene molta vitamina A, beta-carotene, fibre e vitamina C. Godono di un potere diuretico, vasoprotettore, digestivo e detox;
- La frutta rossa o blu, ovvero l’uva rossa, il lampone, la ciliegia, la fragola, il ribes, il mirtillo, le prugne, il melograno e l’arancia rossa, contiene molti polifenoli e antocianine, con un grande potere antiossidante e antitumorale. Inoltre, aiutano la vista, agevolano la microcircolazione e velocizzano i processi di guarigione in caso di dermatiti e reumatismi. Alcuni di questi frutti aiutano l’intestino, aumentano l’energia, riducono la febbre, allontanano l’ansia, depurano l’organismo e svolgono un’azione antibattericida