Quando si parla di canapa sativa ci si riferisce a una pianta i cui semi, olio e farina sono stati riconosciuti dal Ministero della Salute, poiché l’introduzione di questi tipi di alimenti aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, a ridurre la presenza di colesterolo LDL nel sangue, a rafforzare il sistema immunitario e a coadiuvare le terapie per differenti malattie.
Stiamo quindi parlando di un superfood dalle importanti proprietà benefiche, assimilabile sotto forma di semi, olio e farina. I semi di canapa sativa hanno un sapore molto simile a quello della nocciola e sono protetti da un guscio. Vengono utilizzati per primi piatti, insalate e verdure, ma anche tostati e mangiati singolarmente.
Con i semi di canapa sativa è inoltre possibile realizzare dell’ottimo latte vegetale, ma non solo: con la sua spremitura è possibile estrarre l’olio, il quale conserva tutte le caratteristiche del seme in questione. Stiamo trattando di uno dei più importanti foto-convertitori di anidride carbonica e ossigeno, quindi molto importante anche per l’ambiente.
La canapa sativa viene utilizzata per prodotti alimentari e integratori di vario genere, cosmesi, igiene personale, detersivi bio-degradabili, biodiesel naturale, carta, tele, cartoni e medicine, considerato il fatto che dovrebbe essere in grado di curare stati d’ansia, depressione, epilessia, artrite reumatoide, glaucoma e dolori mestruali.
Dal punto di vista nutrizionale non possiamo escludere l’olio di semi di canapa, il quale si presenta ricco di acidi grassi essenziali polinsaturi appartenenti alla famiglia Omega; un alimento in grado di prevenire e curare diversi tipi di patologie, a tal punto da essere classificato come una sorta di vaccino nutrizionale: che cosa significa? L’olio di semi di canapa sativa viene considerato un alimento protettivo nei confronti del nostro organismo se assunto quotidianamente.
Tra i vari benefici che potremmo riscontrare grazie alla sua somministrazione troviamo anche la diminuzione del grado di aggregazione piastrinica, con riduzione dei livelli ematici dei trigliceridi; inoltre, in caso di danni al miocardio, si presta come un eccellente cardioprotettore.