La cacio e pepe è uno dei piatti tipici della cucina romana, durante un viaggio a Roma non potete non assaggiare questa delizia. Tutte le trattorie hanno la cacio e pepe nel menù ma solo alcune sono le migliori, così dopo un viaggio a Firenze per la ciccia buona e uno a Napoli per la pizza, ci fermiamo a metà strada, nella città eterna. Che vi fermiate nella capitale per un weekend o per più giorni non importa, dovete provare la cacio e pepe. Questo piatto è famoso almeno quanto la carbonara e la gricia, e a noi fa davvero impazzire. Nessuna delle trattorie che abbiamo visitato ci ha dato la ricetta originale perché ogni cuoco ha il suo ingrediente segreto che rende il piatto unico. Ed ora iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dei migliori ristoranti dove mangiare la cacio e pepe a Roma.
Indice
1. Felice
Nel 1936, Felice Trivelloni ha deciso di aprire questo locale che ormai è diventato una leggenda della cucina romana. Ovviamente il piatto forte è proprio la cacio e pepe e chi ha avuto la fortuna di assaggiarla almeno una volta ne ricorda la bontà e soprattutto la quantità. La cremosità della cacio e pepe di Felice è data dall’olio di oliva che per alcuni è un sacrilegio. La trattoria di Testaccio è segnalata in molte guide ma è difficile dire se la cacio e pepe sia la migliore in assoluto. Indirizzo: Via Mastro Giorgio, 29 – Tel. 06 5746800.
2. Flavio al Velavevodetto
Testaccio è un quartiere famoso per le sue trattorie anche Velavevodetto di Flavio si trova qui. La specialità della casa comprende anche ravioli fatti a mano, zuppa di pesce, polpette di bollito, puntarelle e gricia. La cacio e pepe dello chef De Maio è diversa perché non c’è il passaggio in padella ma la pasta viene mantecata a freddo, lavoro impegnativo e risultato perfetto. Indirizzo: Via di Monte Testaccio, 97 – Tel. 06 5744194.
3. Tanto pe’ magnà
Acqua di cottura, pecorino romano, pepe e nient’altro. Sono questi gli ingredienti della cacio e pepe della rinomata trattoria alla Garbatella. La ricetta è semplice ma richiede una cura maniacale. Non ci sono grassi o altri prodotti addensanti la cremina è perfetta e genuina. Ci dispiace solo che chi è a dieta non può lasciarsi andare alla scarpetta con il pane, ma per una volta si può chiudere un occhio. Indirizzo: Via Giustino de Jacobis, 9 – Tel. 06 51607422.
4. Antica Trattoria da Carlone
Nel cuore di Trastevere c’è questa trattoria molto popolare e apprezzata, aperta sin dai primi del ‘900. I piatti tipici sono quelli laziali e nel menù spuntano anche la coda alla vaccinara e i carciofi alla Giuda. Se siete indecisi su quale piatto provare, potete scegliere anche un tris di primi con cacio e pepe, amatriciana a tonnarello cacio e pepe. Indirizzo: Via della Luce, 5 – Tel. 06 5800039
5. Roma sparita
Deliziosa la trattoria che si affaccia su Piazza Santa Cecilia da circa una decina d’anni. Qui la cacio e pepe si prepara con tagliolini freschi all’uovo in un cestino di grana, la crema di pecorino è resa cremosa grazie al burro e la pasta è amalgamata con l’acqua di cottura. La consistenza è ottima e il sapore semplicemente divino. La cacio e pepe è il piatto che va a ruba nella trattoria e vi consigliamo di prenotare con largo anticipo perché complice la location particolare ci sono spesso posti in piedi. Indirizzo: Piazza di Santa Cecilia, 24 – Tel. 06 5800757.
6. Enoteca Palatium
Nel corso degli anni si sono susseguite diverse gestioni ma la cacio e pepe è rimasta la stessa del primo giorno di apertura. Le proposte alla carta sono ispirate alle eccellenze gastronomiche della regione laziale e oltre alla classica cacio e pepe servita in porzioni super abbondanti, potete deliziare il vostro palato con gli gnocchi alla romana, la trippa alla romana e le zucchine di Fondi ripiene. Indirizzo: Via Frattina, 94 – Tel. 06 69202132
7. Da Cesare
La trattoria di paese si trova a circa mezz’ora a piedi da Piazza di Spagna ed è uno dei punti di riferimento della ristorazione capitolina. Lo chef Leonardo Vignoli ha fatto della cacio e pepe il suo cavallo di battaglia e la propone in due versioni, con spaghetti e rigatoni di pasta dura, oppure con i tonnarelli fatti in casa. I prezzi non sono certo abbordabili, ma la scelta delle materie prime è meticolosa. Indirizzo: Via del Casaletto, 45 – Tel. 06 536015.
8. Salotto culinario
Il salotto culinario di Dino De Bellis si trova lontano dal centro, nessuno si aspetterebbe di trovare questo bistrot in periferia. Il proprietario però lo definisce un cantiere gastronomico, per questo è dislocato tra i capannoni della Tuscolana. I primi piatti sono il punto forte di questo ristorante e la cacio e pepe è eseguita rispettando la tradizione perché le ricette semplici sono le più difficili da reinterpretare. Indirizzo: Via Tuscolana, 1199 – Tel. 06 72633173
9. Da Danilo
Olio, pepe macinato al momento, acqua di cottura, pecorino romano, e la forma di Gran Cacio dove la pasta viene mantecata. Potremmo dire: What else? A rendere ancora più calda l’atmosfera ci sono le tovaglie a quadroni e i piatti del giorno scritti con i gessetti sulla lavagna. Consigliate anche le paste che la madre del proprietario tira a mano tutti i giorni, le varietà di carne e la selezione di dolci, come il tiramisù e la sbriciolata di fragole. Indirizzo: Via Petrarca, 13 – Tel. 06 77200111
10. La Campana
È uno dei locali più antichi di Roma, pensate che è aperto nel lontanissimo 1518. Qui la cacio e pepe viene preparata sempre allo stesso modo e non è un caso se la trattoria ha persino dato il nome al vicolo in cui è ubicata, tra Piazza Navona e il Pantheon. Come tutte le trattorie romane c’è un’ampia scelta di primi, da provare gli gnocchi al sugo di agnello e i tonnarelli ai carciofi. Indirizzo: Vicolo della Campana, 18 – Tel. 06 6875273