Solo le donne possono capire: la sindrome premestruale è veramente fastidiosa, caratterizzata da sbalzi d’umore, mal di testa, irritabilità e spossatezza. In aggiunta, percepiamo un senso di fame inappagabile, con un’irresistibile voglia di gelato. Nella maggior parte delle pellicole cinematografiche notiamo come le donne “vittime” di questo disturbo si ritrovino sdraiate a letto o sul divano con ogni tipo di leccornia, magari accompagnate da un film deprimente e strappalacrime per completare il quadro.
Per aiutarci in questo fastidioso periodo, è arrivata in nostro soccorso la graphic designer texana Parker Jones, la quale avrebbe creato una serie di etichette da applicare sul gelato in grado di comprendere i nostri stati d’animo. Etichette ci capiscono come ci sentiamo in quei giorni, ma non è l’unica idea che ha avuto la donna: da un lato, possiamo vedere delle piccole tacche che indicano quanto il nostro umore possa cambiare mentre mangiamo il gelato. Ovviamente, stiamo parlando di un concept grafico, anche se l’idea è sicuramente geniale e speriamo possa trovare spazio nel mercato internazionale.
I gusti disponibili sono tre: menta e cioccolato “Ne voglio ancora”, fragola “Penso che io stia morendo” e rocky road “Non avvicinarti a me”. Tre frasi piuttosto tipiche e classiche pronunciate da moltissime donne e che, effettivamente, ci rispecchiano completamente. D’altra parte, chi meglio di una donna poteva comprendere a fondo gli stati d’animo della sindrome premestruale? L’idea potrebbe risultare vincente se messa in pratica, una sorta di conforto goloso per sollevare il nostro morale.