Sarebbe una ricerca condotta dall’Università di Uppsala in Svezia a dichiarare che tre bicchieri di latte al giorno provocherebbero morte prematura nella donna. Inoltre, vi è anche la possibilità di incrementare le fratture ossee in base a quanto latte si consuma al giorno. La causa risiede nel galattosio, un particolare zucchero presente nella bevanda che provocherebbe una reazione infiammante e ossidante. L’icona del latte lo vede al centro dell’attenzione per rafforzare le ossa, ma si tratta di una considerazione scientifica non affidabile. Lo studio, infatti, ha dimostrato come chi avesse assunto per un periodo di tempo tre tazze di latte al giorno avesse maggiori occasioni di morire entro i successivi vent’anni.
Secondo le statistiche, il rischio di morte nelle donne aumenterebbe del 15% per ogni bicchiere assunto durante il giorno. Negli uomini, invece, non sono stati riscontrati problemi. Per le amanti di questo alimento non tutto è perduto, considerato il fatto che alcuni prodotti alimentari come formaggi e yogurt, presentano scarse quantità di galattosio e, di conseguenza, generano gli effetti opposti sull’organismo femminile, poiché fermentati. Se una donna decide di nutrirsi con questi alimenti, presenterà minori occasioni di morire precocemente o di incorrere a fratture ossee di vario tipo. Una considerazione importante, a cui dobbiamo prestare attenzione: i ricercatori si sono impegnati a fondo per testare la cosa, notando gli effetti dannosi che il latte causava nei confronti degli animali. A quanto pare, il latte non aiuta le ossa, ma le danneggia gravemente se assunto per tanto tempo e per molte volte al giorno.