L’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) ha sospeso alcune centinaia di medicinali in quanto i dati a disposizione non sono sufficienti per dare un giudizio complessivo sul farmaco e sulla sua “bontà” terapeutica. Il Comitato per i medicinali per uso umano ha raccomandato la sospensione a meno che tali farmaci non siano ritenuti di fondamentale importanza per i pazienti a causa della mancanza di valide alternative terapeutiche. In un comunicato, l’Aifa fa sapere che “Rispetto ai problemi sorti in India, va preliminarmente evidenziato che in Italia non esistono rischi di effetti dannosi o di mancanza di efficacia dei farmaci interessati, come certifica l’Agenzia Europea dei medicinali (Ema). Questi farmaci riguardano peraltro nel nostro Paese una marginale fetta di mercato”. Tra i farmaci sospesi una ventina sono sul nostro mercato ed in particolare si tratta di:
metoclopramide accord;
alendronato ahcl (10 mg);
alendronato ahcl 870 MG);
repaglinide mylan (1mg);
repaglinide mylan (2 mg);
alendronato pensa (70 mg);
alendronato ranbaxy italia;
leflunomide tecnigen (20 mg);
leflunomide tecnigen (10 mg);
esomeprazolo mylan (20 mg);
esomeprazolo mylan (40 mg);
riazatriptan mylan generics (5 mg);
riazatriptan mylan generics (10 mg);
donepezil mylan generics italia (5 mg);
donepezil mylan generics italia (10 mg);
repaglinide mylan;
desloratadina doc generici (5mg);
desloratadina doc generici (2,5 mg);
valsoten (40 mg);
valsoten (80 mg);
valsotemìn (160 mg);
valsoten (320 mg).
L’Aifa invita assolutamente a non usare questi farmaci se già comprati.