Pressione arteriosa ideale: cos’è, come si misura e come stabilizzarla

Il rilancio di uno stile di vita sano da parte di esperti e personaggi famosi ha posto l’attenzione sull’importanza della pressione arteriosa ideale. Ma cos’è esattamente?

La misurazione della pressione arteriosa è indispensabile per stabilire le condizioni di salute di una persona sia dopo un malore sia nelle visite di routine.

Per capire perché viene considerato un parametro vitale è indispensabile capire cos’è la pressione arteriosa e quali sono i valori normali di riferimento.

Indice

Cos’è la pressione arteriosa?

La pressione arteriosa è la forza con cui il sangue viene introdotto nelle arterie dal cuore a seconda della gittata cardiaca (volume di sangue spinto nell’aorta dal ventricolo sinistro in un dato tempo) e della resistenza dei vasi al flusso sanguigno.

Questa forza fluttua in base alle condizioni emotive e psicologiche, al momento in cui si sceglie di misurare e al consumo di caffè, tè e altre bevande eccitanti.

A variare i valori della pressione è anche l’ipertensione, cioè una condizione in cui il sangue scorre più energicamente nei vasi e produce una pressione che potrebbe portare a infarto e ictus.

La pressione alta è una condizione diffusa legata a una predisposizione genetica, una condizione di sovrappeso, un abuso di alcol, una dieta sbagliata, un periodo stressante e un problema alla tiroide.

Come si misura la pressione

La misurazione della pressione arteriosa è indispensabile per conoscere il modo con cui scorre il sangue nei vasi e gli eventuali rischi.

La prima cosa da fare è procedere alla misurazione in una situazione di tranquillità e molto tempo dopo aver bevuto caffè o aver fumato.

Per misurare la pressione è possibile usare lo sfigmomanometro aneroide o manuale o lo sfigmomanometro elettronico.

Tutto quello che bisogna fare in entrambi i casi è appoggiare il braccio sinistro su un piano e posizionare il manicotto sulla piega del braccio (poco al di sopra del gomito).

Nel caso dello sfigmomanometro manuale si pompa la pompetta collegata al fonendoscopio fino a non sentire più alcun rumore, si gonfia ancora un po’ e si fa uscire un po’ di aria dal manicotto: il primo rumore segnalerà la pressione massima mentre la scomparsa dei rumori indicherà la pressione minima.

Nel caso dello sfigmomanometro elettronico, invece, è sufficiente azionare il macchinario elettronico e attendere che il bracciale si gonfi, stringa il braccio e rilevi la pressione a livello dell’arteria brachiale.

La misurazione evidenzia la pressione massima o sistolica (flusso massimo del sangue rilevato quando il muscolo cardiaco si contrae e pompa sangue) e la pressione minima o diastolica (flusso quando il cuore si riempie di nuovo).

La pressione arteriosa ideale

L’Organizzazione mondiale della sanità ha stabilito i valori pressori ottimali, vale a dire le soglie che non destano preoccupazione.

La pressione arteriosa ideale deve oscillare tra i 90-199 mmHg per la massima e i 60-79 mmHg per la minima. Oltre questi valori si può parlare di ipertensione.

Una pre-ipertensione è caratterizzata da 120-139 mmHg di massima e 80-89 mmHg di minima; una ipertensione allo stadio 1 riporta 140-159 mmHg di massima e 90-99 mmHg  di minima; una ipertensione allo stadio 2 riporta valori maggiori di 160 mmHg di massima e maggiori di 100 mmHg  di minima.

Una condizione di ipertensione sistolica isolata invece supera la soglia di 140 mmHg per la massima e resta al di sotto dei 90 mmHg per la minima.

Come stabilizzarla

Per stabilizzare la pressione e scongiurare le conseguenze dell’ipertensione è necessario seguire uno stile di vita sano e rimodulare qualche abitudine.

Alimentazione

Cosa mangiare per abbassare la pressione? L’alimentazione può essere utile per stabilizzare la pressione: evitare il consumo di sale e potassio e costruire menu a base di frutta, verdura e cereali integrali.

Attività fisica

L’attività fisica può svilupparsi su due fronti: da un lato ci sono gli esercizi per abbassare la pressione alta provenienti dallo yoga mentre dall’altro lato ci sono gli esercizi diretti a perdere peso.

Stile di vita sano

Il primo passo per recuperare uno stile di vita sano è limitare o eliminare il vizio del fumo e l’assunzione di alcol in quanto fattori di rischio. Inoltre occorre recuperare il normale ciclo sonno/veglia.

Rimedi naturali

È possibile tenere a bada la situazione sfruttando qualche rimedio naturale sotto forma di cibi, spezie ed erbe officinali.

Tra i rimedi naturali più conosciuti c’è senza dubbio il succo di limone perché capace di favorire il flusso sanguigno. In alternativa si può sfruttare la capacità del potassio della banana per limitare gli effetti del sodio sulla pressione sanguigna.

E ancora, il tiglio può essere utile per migliorare il flusso sanguigno mentre il biancospino protegge i vasi sanguigni e dilata le pareti dei vasi.

Un altro aiuto naturale arriva dall’iperico per via della sua capacità di dilatare i vasi sanguigni e migliorare il flusso sanguigno. 

Anche l’equiseto, grazie alla sua azione depurativa e diuretica, può essere considerato un ottimo rimedio per tenere sotto controllo la pressione arteriosa.

Integratori naturali

In commercio esistono tantissimi integratori naturali appositamente studiati per riportare i valori della pressione nei range ottimali.

Una soluzione completamente naturale per risolvere il problema dell’ipertensione è questo integratore di Cardio Active.

Questo integratore in gocce idrosolubili agisce sulle cause scatenanti e stabilizza la pressione arteriosa in poco tempo.

Perché considerarlo uno dei migliori rimedi naturali per la pressione alta? Contiene ingredienti in grado di abbassare la pressione: biancospino, Cardiaca comune, iperico, tiglio ed equiseto.

Redazione: Blogger e freelance , amante dell'alimentazione corretta e il vivere sano, gestisco il portale con l'aiuto dei colleghi esperti del settore Alimentazione.
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