Abituati come siamo a trovare qualsiasi frutto e qualsiasi vegetale al supermercato durante tutto l’anno, molti di noi hanno perso l’abitudine di consumare e cucinare solo i cosiddetti frutti di stagione. Lo facciamo con la frutta, mangiando a Natale albicocche e ciliegie, ma ancor di più con le verdure. Melanzane, peperoni, finocchi, sono infatti disponibili praticamente sempre al mercato e li si trova sia nei grossi centri commerciali, sia nei piccoli negozietti di quartiere. Invece consumare la verdura di stagione permette di limitare l’impatto ambientale delle coltivazioni, visto che si evita l’uso di serre riscaldate o il trasporto da luoghi lontani. Oltre a questo si ha la possibilità di avere in frigorifero frutta e verdura sempre al perfetto punto di maturazione, che è anche quello in cui possiedono più vitamine e Sali minerali.
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Quali verdure in inverno
Si tende a pensare che in inverno gli orti e i campi siano vuoti. Certo, a novembre o a febbraio non si ha l’abbondanza della primavera o dell’estate, e in buona parte d’Italia il numero di verdure che si possono coltivare è limitato. In linea generale in inverno troviamo vari tipi di ortaggi da radice, verdure a foglia e un buon numero di brassicacee. Quindi in pieno inverno e per tutto l’autunno via libera a bietole, spinaci, topinambur, barbabietole e rape, radicchio, cavolo verza, broccoli e cavolfiori. Verso la fine dell’inverno arrivano anche carciofi e asparagi. Durante tutta la stagione fredda si trovano rafano, catalogna, sedano rapa, porri e cardi. Per quanto riguarda le cipolle, si possono coltivare anche in inverno, anche se non tutte le varietà sono adatte a questo tipo di coltivazione.
Le ricette con le verdure invernali
L’autunno e l’inverno sono, per buona parte, stagioni durante le quali il freddo si fa sentire. Il clima non è uguale in tutta la penisola, però solitamente è difficile che le temperatura salgano sopra i 15-20°C. Proprio in questo periodo solitamente si preparano zuppe di vario genere, nelle quali si mescolano gli ortaggi di stagione con cereali, quali ad esempio riso e farro, o anche con i legumi, raccolti a fine estate o fatti seccare con il sole di luglio e agosto. La tradizione italiana offre molteplici ricette facili e veloci, che permettono di preparare zuppe per tutti i gusti, ma non solo. Radicchi e indivie si possono preparare gratinati, in padella o anche alla griglia; con le rape si possono fare ottimi purè, magari con aggiunta di patate, un altro ortaggio che è disponibile per tutto l’inverno, grazie alla sua prolungata conservabilità.
La frutta
Anche per quanto riguarda la frutta, l’autunno e l’inverno propongono un ristretto numero di prodotti. Nonostante quanto si creda, le mele non sono tra i frutti che maturano in inverno, anzi. Hanno però un vantaggio: si raccolgono a fine estate o inizio autunno e si possono conservare fino all’anno successivo. Sono invece prettamente inverali gli agrumi, soprattutto arance e clementine. Proprio da novembre in poi si possono gustare questi frutti appena colti, approfittando delle coltivazioni che si trovano nel sud della nostra bella penisola.