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    Categories: Curiosità

Come usare l’acqua della pasta

L’acqua della pasta si può riutilizzare per non sprecarla. Per raccoglierla basta mettere una ciotola sotto lo scolapasta e si trasferisce nelle bottiglie usando un imbuto.

Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta

La scarsità d’acqua inizia a rappresentare un problema, questa risorsa è fondamentale per la vita degli esseri viventi ma si può imparare a recuperarla. L’acqua di cottura della pasta e del riso per esempio può essere molto utile in cucina e non solo. Scopriamo come usare l’acqua di cottura della pasta. Ecco 10 suggerimenti:

  1. Innaffiare le piante: l’acqua della pasta, del riso e delle verdure è perfetta per le piante e per l’orto. Lasciatela raffreddare e usatela per le erbe aromatiche e per i fiori, è ricca di sostanze nutritive che fanno bene e prevengono l’attacco di parassiti;
  2. Lavare i piatti: Questo è l’utilizzo più immediato, se avete un lavello con due vasche basta chiuderne una e versare l’acqua della pasta. Mettete le stoviglie i piatti e le pentole più incrostate, l’acqua bollente facilita l’eliminazione dello sporco. Pranzate e poi lavate normalmente con la spugna e il detersivo;
  3. Cottura al vapore: L’acqua può essere riutilizzata per nuove cotture, soprattutto quella al vapore. Basta trasferire l’acqua della pasta in una nuova pentola e inserire l’apposito cestello nel quale cuocere a vapore le patate e le carote che mantengono intatti tutti i loro nutrienti;
  4. Condimento: trasferite una parte di acqua di cottura in un bicchiere di acqua e usatela per allungare condimenti piuttosto densi come il ragù oppure il pesto;
  5. Brodo: Con l’acqua di cottura della pasta si può preparare il brodo, ovviamente ricordate di non aggiungere altro sale. Unite verdure, erbe aromatiche, pesce, pollo o pezzetti di carne. Usatela anche per le minestre, le zuppe e le vellutate;
  6. Impasti: L’acqua di cottura della pasta è già salata quindi potete provare ad usarla per l’impasto di pizze, focacce, pane, torte salate, grissini e crackers;
  7. Mettere in ammollo i legumi: Ceci, fagioli, fave e lenticchie possono essere messi in ammollo con l’acqua di cottura (l’importante è che non sia molto salata), aggiungendo delle foglie di alloro saranno anche più digeribili. L’acqua dell’ammollo però non si usa per la cottura, e per riciclarla si possono innaffiare le piante;
  8. Pediluvio: Gli amidi e i sali minerali rilasciati in cottura dalla pasta e dal riso sono ideali per un pediluvio rigenerante, indicato per chi soffre di gambe gonfie e pesanti, per un effetto rinfrescante basta aggiungere qualche goccia di olio di eucalipto oppure di olio essenziale di lavanda per rilassarsi;
  9. Impacco per capelli: L’acqua di cottura del riso è ricca di amidi, perfetta per un impacco da applicare almeno 15 minuti prima dello shampoo. I capelli diventano più morbidi e setosi;
  10. Pasta di sale: Infine un suggerimento divertente per tenere impegnati i bambini. Non acquistate le paste modellabili costose e poco sicure ma fate la pasta di sale. Basta acqua di cottura, sale e farina, ingredienti presenti in dispensa. Impastate e usate le tempere per creare panetti di diverso colore.
Flavia Montanaro: Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!
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