Frutti piccoli e gustosi, i ribes rossi sono l’ideale per riattivare il metabolismo e rimanere in forma: addirittura sono considerati amici della linea e perfetti per una dieta del ribes rosso che stimoli il metabolismo in maniera ipocalorica, ecco come.
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Che cos’è il ribes rosso
Il ribes rosso, nome scientifico Ribes rubrum è un arbusto che fa parte della famiglia del ribes e dell’uva spina. Questa pianta è originaria dell’Europa occidentale e i suoi piccoli frutti rossi vengono coltivati anche in Italia.
Essi si caratterizzano per il loro sapore leggermente acidulo e, per merito del loro colore rosso acceso, sono spesso utilizzati per decorare cocktail e dolci. Uno spreco, non c’è che dire, perché queste bacche sono ideali per ritrovare il peso forma. Esse infatti contengono pochissime calorie, pur avendo un alto contenuto di sostanze nutritive concentrate nella polpa.
In realtà, i ribes rossi in cucina sono protagonisti nella preparazione di conserve, gelatine, succhi, frullati, confetture, insalate, contorni e soprattutto salse e topping per gelati e dessert. La pianta fiorisce a marzo e aprile, poi si sviluppano i frutti che maturano e vengono raccolti in estate, a giugno.
Proprietà del ribes rosso
Come già detto, i ribes rossi vengono utilizzati soprattutto per la loro estetica. Del resto, vedere queste pepite scarlatte su cocktail, gelati e macedonie invoglia a bere e mangiare. Chi ha l’occasione, può raccogliere le bacche fresche durante una escursione in montagna e gustarle.
Attenzione, però: se non siete esperti, meglio chiedere a una guida o a un esperto botanico, in quanto esistono molte piante dalle bacche meravigliose, ma che si rivelano velenose e letali per l’uomo. Ti invitiamo anche a visitare il sito di Analisi Cangiano per trovare tanti articoli sulla salute e in merito a intossicazioni e cosa fare in caso di avvelenamento. Comunque, un metodo sicuro per assaggiare questa leccornia della natura è comprare i ribes rossi essiccati o il succo di ribes rosso in erboristeria.
Perché il ribes rosso è importante per l’alimentazione? Intanto, contiene sia vitamina C, sia acido folico, utilissimi per prevenire l’anemia. In più, è molto ricco di vitamina A, vitamina E e antiossidanti: questa combinazione limita i danni da invecchiamento. Il ribes rosso ha la cumarina, una sostanza anticoagulante utilizzata nel settore farmaceutico per la produzione di farmaci. Il suo scopo è quello di mantenere il sangue fluido. L’assunzione dei ribes rossi nell’alimentazione previene la trombosi venosa profonda, una malattia potenzialmente mortale.
Calorie e dieta del ribes rosso
Come già detto, essa è una bacca che contiene davvero pochissime calorie, visto che contiene 48 kcal ogni 100 grammi. Essi sono perlopiù acqua, fibre e carboidrati.
La dieta del ribes rosso, tuttavia, non consiste nell’ingurgitare chili e chili di bacche. Si tratta di un regime alimentare molto vario e bilanciato, ma che prevede ad ogni spuntino, a fine pasto e anche a colazione il mangiare almeno un grappolo di questo chicchi rossi, ma senza esagerare.
Oltre ad essere un potente antipiretico ed essere in grado di rimuovere l’acido urico, stimola il metabolismo ed è anche un lassativo leggero. Inoltre, chi ha problemi di macchie e couperose nell’epidermide, potrà notare miglioramenti. Interessante è il fatto che il ribes rosso ha un indice glicemico del ribes pari a 25, quindi molto basso.
Qualora non si arrivi a mangiare sempre queste bacche, una soluzione è data dal suo succo, il quale apporta benefici a pelle e capelli, oltre che contrastare le infezioni grazie alla presenza della vitamina C. Ci si sentirà più motivati ed energici, in quanto è una fonte di manganese e vitamina K, la quale protegge le ossa.
Piccola curiosità: il succo di ribes rosso è il rimedio naturale che la nonna usava per calmare irritazioni della pelle, oltre che berlo in caso di forte influenza.