Molte persone sono convinte di seguire una dieta sana eppure secondo le ultime statistiche è in aumento il numero degli obesi. Forse anche voi fate qualche errore a tavola, per questo abbiamo deciso di aiutarvi a scoprire se la vostra routine alimentare è corretta e come rimediare.
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Le proteine si possono mischiare
Molte diete sconsigliano la varietà proteica nello stesso pasto, per esempio non si possono mangiare insieme la carne e i formaggi, oppure il pesce e la carne. Il nostro stomaco non fa alcuna distinzione tra le proteine, l’unico aspetto da non sottovalutare è quello di non esagerare con i formaggi perché aumentano le calorie delle portate e apportano grassi saturi. Per i nutrizionisti è meglio tenere sotto controllo le quantità e scegliere una sola pietanza.
La frutta si può mangiare dopo i pasti
Ci sono tantissimi falsi miti alimentari, tra cui quello che la frutta che non si mangia dopo i pasti. È una mezza verità perché dipende dal tipo di digestione e dalla frutta. L’alimento rientra nel gruppo di quelli che fermentano e aumenta la sensazione di gonfiore ma consumato dopo i pasti evita il solito dolcetto. Meglio preferire frutti rossi come fragole, mirtilli e lamponi ed evitare anguria, kiwi e prugne.
Dosare l’olio extravergine d’oliva
L’olio non deve mai essere versato ‘ad occhio’, a seconda del fabbisogno calorico quotidiano e del sesso sono consigliate diverse dosi ma solitamente non si devono superare i 2-4 cucchiai (al giorno). Per quanto riguarda il tipo di olio preferire l’extravergine d’oliva spremuto a freddo perché ricco di acidi grassi insaturi.
Gli sgarri non fanno ingrassare
Uno sgarro ogni tanto è tollerabile ma solo se siete in normopeso e controllate la vostra alimentazione. Un esempio di sgarro che non fa ingrassare è la coppia cornetto-cappuccino a colazione una volta a settimana, oppure la pizza il sabato sera. Tra gli alimenti a cui bisogna prestare molta attenzione c’è l’alcol, quindi sì allo spritz, no agli stuzzichini. Un giorno di pausa dalla dieta è concesso solo se compensate con l’attività fisica.
Il sale è nemico della salute
Per gli antichi era l’oro bianco, ma il sale è il nemico numero uno della salute. Rispetto ad altri paesi, in Italia se ne consuma davvero tanto, soprattutto gli anziani che non sentono più il gusto saporito. La dose raccomandata è di 6 gr al giorno e per ridurlo provate ad introdurre le spezie come il curry e la noce moscata.
Ridurre il consumo di cibi in scatola
Sappiamo tutti che i cibi in scatola sono pratici e versatili soprattutto per chi lavora e non ha molto tempo per stare dietro ai fornelli. Sarebbe preferibile evitare il consumo e sostituirli con cibi surgelati o conservati in vetro perché più salutari. I cibi in scatola sono ricchi di sale e occorre prestare attenzione alla conservazione per non avere problemi di intossicazione.
Mangiare frutta e verdura seguendo i colori
Gli esperti devono ancora accordarsi su quante porzioni occorrerebbero al giorno ma per incentivare il consumo di frutta e verdura si può possono osservare i colori. Gli alimenti di colore rosso sono ricchi di licopene, ottimo antiossidante, quello giallo-arancione invece contengono vitamina C e betacarotene. Frutta e verdure viola-blu sono ottimi integratori di antiociani, il colore verde è associato invece all’acido folico e al magnesio e infine ci sono quelli bianchi indicati per la pressione (come aglio e cipolla).
Quale pesce scegliere?
Dovete tenere a mente la parola MASSA acronimo di: merluzzo, acciughe, salmone, sardine, aringhe. Sono questi i pesci che fanno bene alla salute e che non dovrebbero mai mancare dalle nostre tavole perché ricchi di omega 3, acidi grassi polinsaturi essenziali che migliorano le funzioni del cervello e garantiscono la fluidità cellulare. Almeno 3 volte a settimana mangiare delle porzioni di 150 gr di uno di questi pesci.