Timo, la spezia antibatterica che si prende cura della gola

Timo, la spezia antibatterica che si prende cura della golaTimo, la spezia antibatterica che si prende cura della gola

Il timo contiene timololo e diversi principi attivi, ha proprietà disinfettanti e protegge la gola

Il timo è una spezia molto apprezzata. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e si presenta come un piccolo arbusto che può raggiungere 40 cm di altezza. Le foglie sono minute e lanceolate e i fiorellini che produce di diverse tonalità tra il rosa e il lilla. Diffuso nell’area mediterranea, il timo oltre ad essere usato come spezia è una pianta ornamentale che ben si presta all’esposizione diretta del sole. Può crescere anche in vaso ed essere disposto accanto alle altre aromatiche sul balcone. Il nome timo deriva dal greco e significa coraggio, è associato a Zeus e secondo il mito la pianta è nata dalle lacrime di Arianna dopo l’abbandono di Teseo. Nella tradizione cristiana invece il timo è associato alla Beata Vergine Maria che il giorno delle nozze ne indossava una coroncina sul capo.

Principi attivi e proprietà del timo: come usarlo? Attenzione agli effetti collaterali

Dopo aver esplorato le origini del timo concentriamoci invece sui principi attivi e sulle proprietà ad esso associate. La pianta contiene olio essenziale, flavonoidi, terpeni, timololo, carvacrolo, acido ursolico e acido oleanolico, vitamine B1 e C, tannini, acido caffeico, manganese, acido rosmarinico e altre sostanze simili alle cinarine. Dovete sapere che è proprio il timololo che conferisce al timo le proprietà antibatteriche e quell’inconfondibile odore.

Tra le proprietà del timo ci sono quelle espettoranti che rendono la spezia alleata dell’apparato respiratorio. Svolge inoltre un’importante azione benefica sul tratto gastrointestinale e si utilizza anche contro le infezioni delle vie urinarie perché è attivo contro la candida. Utilizzato sulle pelli acneiche impedisce la ricomparsa di brufoli. A scopo curativo contro il mal di gola e le bronchiti, il timo si usa in infuso e decotto ma in commercio sono disponibili anche la tintura madre e l’olio essenziale. Contro la tosse, fate bollire 2 cucchiai di timo per 15 minuti in ½ litro di acqua e per potenziare l’effetto espettorante fate dei fumetti con una bacinella di acqua bollente e 3 cucchiai della spezia facendo attenzione al vapore che non deve essere troppo caldo. Il timo presenta degli effetti collaterali che non devono essere sottovalutati come vomito, diarrea, nausea e difficoltà respiratorie. I fenoli che contiene infatti sono corrosivi e tossici. In gravidanza e allattamento è sconsigliato il consumo e anche in caso di ipotiroidismo.

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Flavia Montanaro: Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!
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