Chi l’ha detto che solo chi abita in campagna o possiede una casa indipendente può realizzare un piccolo orto personale? Anche chi vive in appartamento può realizzare questo sogno, nonostante lo spazio a disposizione sia ridotto. Che cosa serve? Un terrazzino e tanta fantasia. Per tutti gli amanti del pollice verde è quindi un sollievo poter riuscire a realizzare una piccola oasi di piante sul proprio balcone, ma vediamo insieme come fare.
Prima di tutto bisogna considerare la stagione climatica in cui si decide di coltivare l’orto sul balcone: se siete in primavera puntate tranquillamente su piante aromatiche, ortaggi e frutti di bosco; qualora la stagione sia l’autunno, preferite cavoli, broccoli e verza. Nel caso in cui le temperature fossero particolarmente rigide, provate a coltivare fave e piselli: non resterete delusi.
Bisogna inoltre valutare lo spazio a disposizione, cercando di sfruttarlo al meglio per il vostro orto personale. Per le piante aromatiche potreste osare con un giardino verticale utilizzando una vecchia scala, oppure un bancale di circa 20 centimetri: in questo modo impiegherete al meglio tutto lo spazio a vostra disposizione. Detto questo, che cosa occorre per creare un orto sul balcone? Guanti, forbici, palette e aste destinate alle vostre pianticelle pronte a crescere verso l’alto.
Occupiamoci ora del terriccio, che dovrà essere scelto in maniera accurata. Per poter acquistare il prodotto più consono alle vostre esigenze, si consiglia di rivolgersi a un vivaio escludendo un terriccio universale. Preferite quello leggero, acido, ricco di sali minerali e ferro. Per poter coltivare ortaggi e piante di vario genere bisogna tenere conto dell’esposizione del vostro balcone: qualora fosse esposto a nord, non potrete fare altro che rinunciare alla vostra idea di orto privato, poiché le piante per poter crescere necessitano di almeno 4-6 ore di sole.
Prestate attenzione alla seminatura e all’innaffiatura, poiché vi sono alcuni piccoli accorgimenti da seguire per un orto sul balcone impeccabile. Per quanto riguarda la seminatura, mescolate la terra insieme al concime, seminando le piante a circa 20 centimetri di distanza tra loro; nel caso in cui aveste optato per la rucola, poiché particolarmente invasiva, seminatela a parte. Per quanto concerne l’innaffiatura preferite il tramonto, lasciando la terra umida.