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Aglio orsino: proprietà, benefici e usi in cucina

Avete mai provato l’aglio orsino? Si tratta della versione selvatica di quello comune, una pianta ricca di proprietà che approfondiremo meglio in seguito. È molto diffuso nel nostro territorio, tranne in Sardegna, cresce in maniera spontanea e si può coltivare anche sul balcone. Il suo nome deriva dal fatto che gli orsi ne sono ghiottissimi e li consumano quando si svegliano dal lungo letargo, per risvegliarsi. L’aglio orsino contiene vitamine e minerali, le foglie e il bulbo si possono utilizzare in cucina e il sapore è più gentile.

L’aglio orsino appartiene alla famiglia delle Liliacee che è la stessa dei tulipani, dei gigli e del mughetto, le foglie sono larghe e carnose, la forma oblunga del bulbo ricorda quella delle cipolline e i suoi fiori sono bianchi. Tutte le parti della pianta sono commestibili sia a crudo che cotti. Come dicevamo il sapore è meno invasivo rispetto all’aglio ed è simile all’erba cipollina. Anticamente veniva utilizzato in cucina come aglio comune, con le foglie più piccole invece si ottiene il famoso pesto all’aglio orsino (la ricetta è uguale a quella del pesto tradizionale). Per avere sempre a disposizione quelle più tenere dovete raccoglierle durante la fioritura tra marzo e aprile e conservale nel congelatore.

L’aglio orsino ha note proprietà officinali, quelle più note sono: depurativa, antisettica, ipotensiva e diuretica. La parte fiorita della pianta si utilizzare anche per maschere di bellezza e infusi, il bulbo invece si aggiunge nelle zuppe e nelle minestre. Oltre alle proprietà citate vi sono altri benefici per l’organismo, l’aglio orsino abbassa il colesterolo e purifica il sangue dai metalli pesanti. Tra le vitamine più importanti di cui è ricco, ricordiamo la vitamina PP e simil-ormoni utili durante il periodo della menopausa. Le proprietà sono state riconosciute anche a livello medico ma ce ne sono alcune magiche. Nel Medioevo l’aglio orsino era associato alla magia bianca, secondo una leggenda gettato nel fiume ne purificava l’acqua.

Flavia Montanaro: Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!
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