Da qualche anno stiamo assistendo a una svolta salutista e soprattutto si è diffusa la cultura del mangiar bene. Per mantenere in salute il nostro organismo è necessario avere un’alimentazione adeguata in base alle varie fasi della vita, dalla crescita alla vecchiaia.
Durante l’infanzia l’alimentazione è importante perché in questa fase si formano i tessuti e le ossa. Le parole chiave sono “variare” e “bilanciare”. La dieta seguita dai bambini deve essere completa e contenere proteine, grassi, carboidrati, fibre, vitamine e sali minerali. Uno schema ideale prevede due volte a settimana la carne bianca, una volta quella rossa, due volte i formaggi e due volte i formaggi a pasta morbida o grana, una volta le uova, due volte i legumi e cinque porzioni di frutta al giorno.
Durante l’adolescenza invece l’alimentazione cambia perché le ragazze hanno la prima mestruazione e il corpo subisce della trasformazioni. Nel piatto si dovrebbe introdurre più ferro per compensare quello perso con il ciclo, attraverso i legumi (quattro volte a settimana), il pesce (tre volte a settimana) e altri alimenti particolarmente ricchi come i pistacchi. Per garantire la costruzione delle ossa è fondamentale assumere calcio per scongiurare il rischio di osteoporosi in futuro, quindi via libera ad acqua di rubinetto, semi di sesamo, mandorle, yogurt, latte e formaggi.
Per quanto riguarda la gravidanza invece bisogna sfatare il mito secondo cui si deve mangiare per due. Nel secondo trimestre infatti è sufficiente aumentare il fabbisogno calorico giornaliero di 350 kcal e nell’ultimo di 450. Tra le raccomandazioni importanti vi è quella di non bere alcol e di evitare alimenti che portano infezioni batteriche come cibi crudi, formaggi a pasta molle, frutti di mare crudi e cibi pronti non pastorizzati.
Infine c’è la menopausa, quando l’alimentazione deve tener contro degli squilibri ormonali e nel piatto le calorie devono essere dimezzate. Inoltre si devono consumare cibi che prevengono il rischio di disturbi cardiovascolari che hanno la particolarità di essere ricchi di omega 3 come pesce azzurro e salmone, e ancora frutta secca e fibre.