Germogli: quali sono le caratteristiche terapeutiche?

I germogli sono ricchi di proprietà e di benefici per il nostro organismo, caratterizzati dall’86,3% d’acqua. Pochissime le percentuali di proteine, zuccheri solubili e lipidi, ma numerose le quantità di minerali. Infatti, i germogli contengono sodio, fosforo, ferro, potassio e calcio. Anche le vitamine sono piuttosto numerose, come la vitamina B1, la vitamina B2, la vitamina A, la vitamina C e la vitamina B3.

Parlando di proprietà terapeutiche, i germogli ne dispongono in grandissime quantità. Grazie alla presenta di vitamine, minerali e proteine, possono aiutarci a combattere stanchezza, debolezza ed effetti collaterali dovuti allo stress. Bisogna inoltre precisare che questo alimento non presenta alcun tipo di controindicazione, pertanto possono essere consumati senza problemi.

I germogli possono aiutare le nostre difese immunitarie, rendendole più forti e resistenti; agevolano la digestione e puliscono l’organismo da eventuali tossine. Inoltre, possono apportare importanti effetti benefici nei confronti di polmoni, reni e fegato. I germogli si ottengono dalla germinazione dei semi e per poterlo fare è necessario seguire alcuni consigli.

Prima di tutto, prendete i semi e metteteli a bagno in un bicchiere con acqua a 20°; cambiate l’acqua ogni giorno e, dopo cinque giorni, dovrebbero cominciare a crescere i germogli. In alternativa, mettete i semi tra due strati di cotone bagnati e aspettate tre giorni per vederli crescere. Esiste un terzo metodo di germinazione, che consiste nel mettere i semi sotto terra in un terreno umido; dopo circa sei giorni, i vostri germogli saranno cresciuti. Infine, vogliamo aggiungere che questo alimento contiene pochissime calorie, circa 45 per 100 grammi di prodotto.

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Elisabetta Coni: Esperta di alimentazione e superfood in continuo aggiornamento: perchè il cibo è la migliore medicina
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