Il riso è uno degli alimenti più consumato al mondo, forse per via del costo ridotto e degli ottimi valori nutrizionali che lo caratterizzano. Infatti, viene spesso impiegato in differenti tipologie di diete. Nonostante queste considerazioni, se consumato in quantità eccessive, potrebbe causare importanti danni nei confronti della nostra salute, soprattutto nelle persone che soffrono di diabete. Chi decide di mangiare riso, assimila amido nel proprio organismo, il quale viene metabolizzato come se fosse zucchero e grasso.
Fortunatamente, grazie a una ricerca condotta in Inghilterra, è possibile dimezzare il contenuto calorico cucinandolo in un particolare modo. Lo studio è stato pubblicato sul Washington Post e avrebbe già riscosso numerosi pareri positivi da parte della popolazione. Per riuscire nell’impresa dovremo modificare le strutture chimiche di questo cereale: non vi preoccupate, non è così difficile come possa sembrare. Per risolvere il problema è necessario modificare la preparazione. Come? Prendete una pentola e portate l’acqua ad ebollizione, ma prima di aggiungere il riso dovrete versare un po’ d’olio di cocco, almeno il 3% del peso del riso che andrete a cucinare.
A questo punto potrete continuare la cottura, lasciandolo riposare per 12 ore in frigorifero prima essere consumato. L’olio di cocco, tenuto a temperature ridotte, cambia le strutture chimiche del prodotto alimentare, senza però interferire o diminuire le proprietà nutritive in esso presenti. Il cambiamento avviene solo dal punto di vista calorico, anche nel caso in cui dovesse essere riscaldato successivamente.