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Allergie e intolleranze alimentari, cosa sono

Come distinguere intolleranze e allergie alimentari

Allergie e intolleranze alimentari sono due condizioni piuttosto diffuse nella popolazione e vengono interpretate in maniera erronea. Le problematiche sono diverse non solo nei sintomi ma nel tipo di reazione che le scatenano. Cerchiamo di fare chiarezza, ricordando che la nostra guida non si sostituisce al parere del medico che è quello che dovete chiedere in caso di intolleranze e allergie alimentari.

Allergie alimentari, cosa sono

L’allergia è una reazione scatenata dal nostro sistema immunitario quando il corpo entra in contatto con sostanze allergeni. Il sistema immunitario si attiva per eliminare le proteine dannose, anche se si tratta di sostanza innocue come pollini, muffe e nel caso delle allergie alimentari, gli alimenti. La reazione si avvia dopo pochi minuti e solitamente entro mezz’ora dal contatto o dall’ingestione delle sostanze riconosciute come dannose.

Quando si parla nello specifico di allergie alimentari, il sistema immunitario reagisce liberando istamina. In alcuni casi si verificano reazioni violente e l’intensità dipende dalla quantità di cibo ingerita. I sintomi sono prurito, gonfiore alle labbra, al palato e alla gola. Quando il cibo arriva nello stomaco e nell’intestino compaiono nausea, crampi, vomito, oppure flatulenza e diarrea. Nei casi più gravi si verifica lo shock anafilattico che solitamente compare un’ora dopo l’ingestione ed è necessario il ricovero urgente perché il soggetto colpito può avere anche difficoltà respiratorie e perdita di conoscenza.

Intolleranze alimentari, sintomi

L’intolleranza è una reazione avversa del nostro organismo e non si attiva il sistema immunitario, può essere anche una disfunzione o un disturbo dell’apparato digerente. Anche in questo caso la gravità della sintomatologia dipende dalla quantità di cibo ingerito. L’intolleranza, in poche parole, è un segnale di ribellione del nostro organismo, una reazione tossica. Nel caso di intolleranze alimentari è molto difficile riconoscerla perché i sintomi si manifestano anche a distanza di giorni e sono simili a quelli delle allergie alimentari. Il trattamento è diverso, perché le intolleranze alimentari si possono controllare mediante l’alimentazione, escludendo un alimento per 15 giorni si può capire se è proprio quello che scatena le reazioni. In seguito viene reintrodotto in maniera graduale per permettere al nostro organismo di abituarsi.

Per diagnosticare intolleranze alimentari e allergie alimentari ci sono dei test appositi dunque come anticipato, vi sconsigliamo assolutamente le diagnosi “fai da te”. Le allergie alimentari si verificano maggiormente nei neonati che guariscono entro il primo anno di vita. Anche gli adulti possono sviluppare allergie e intolleranze. Rispetto a qualche anno fa però è meno difficile convivere con questo tipo di problematiche. Se non l’avete già fatto, leggete come sostituire le uova nei dolci.

About Flavia Montanaro

Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!

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