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Semi di chia, toccasana per l’organismo: benefici e controindicazioni

Semi di chia, toccasana per l’organismo: benefici e controindicazioni

I semi di chia contengono calcio e ferro, per secoli sono stati alla base dell’alimentazione dei Maya

Sulle nostre tavole sono arrivati solo meno di 10 anni fa ma i semi di chia sono un alimento conosciuto da secoli. I Maya e gli Aztechi si nutrivano di questi semi insieme a mais, fagioli e cacao. Tante le proprietà attribuite ai semi di chia che sono un toccasana per l’organismo grazie al calcio e al ferro di cui sono particolarmente ricchi, agli omega 3 e agli antiossidanti indispensabili per la nostra salute. I semi di chia derivano dalla Salvia hispanica, una pianta floreale che cresce spontaneamente in Messico, Guatemala e Bolivia. I semi hanno forma ovale e un colore che va dal grigio al nero, il loro sapore è neutro. Il contenuto di acidi grassi e in particolare di omega 3 è molto elevato e questo comporta una riduzione dei trigliceridi, nemici della nostra salute. Essendo ricchi di calcio e soprattutto di ferro è preferibile associarli ad alimenti contenenti vitamina C per facilitarne l’assorbimento. Tra gli altri elementi di cui sono composti anche il potassio, il magnesio, e grazie alle fibre sono indicati per regolare l’intestino.

Come utilizzare i semi di chia in cucina? Attenti alle controindicazioni

Per sfruttare al meglio le proprietà di questi straordinari semi consumateli crudi, magari macinati. La dose consigliata è di 20 gr al giorno che corrisponde a due cucchiai di semi di chia. Possono arricchire molti piatti come insalate, pasta, risotti, zuppe, macedonia di frutta, o essere utilizzati come decorazione per biscotti e torte. I semi di chia si conservano a lungo, anche per qualche anno, basta metterli in un contenitore di vetro e riporre tutto in un luogo fresco, al riparo dalla luce diretta.

Non esagerate con le dosi perché i semi di chia hanno effetti lassativi inoltre possono causare interazioni con farmaci anticoagulanti per via degli omega 3. Attenzione se soffrite di pressione bassa perché sono ipotensivi inoltre i soggetti allergici o intolleranti potrebbero avere problemi a causa di alcune sostanze contenute nei semi. I celiaci invece possono mangiarli perché i semi di chia sono gluten free.

About Flavia Montanaro

Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!

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