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Succhi di frutta, non sono tutti uguali: quanti berne al giorno?

Succhi di frutta, non sono tutti uguali: quanti berne al giorno?

I succhi di frutta favoriscono l’idratazione quotidiana, scegliendo quelli giusti si possono ottenere maggiori benefici per la nostra salute e completare l’alimentazione. Succhi e spremute dissetano e saziano, in un paese come il nostro dove si beve poco e si mangia poca frutta, sono un’ottima alternativa. Ovviamente bisogna prestare attenzione a quali scegliere per non fare il pieno di zuccheri e calorie, nemici della nostra salute.

L’OMS ha sottolineato che mangiare ogni giorno 400 grammi di frutta e verdura, pari a cinque porzioni circa, il nostro organismo ha tutto quello che gli serve per stare in forma, ma solo un individuo su dieci segue queste linee guida. Iniziamo quindi a fare una distinzione perché possiamo dire che esistono cinquanta sfumature di succo!

I succhi di frutta sono tutti uguali? Le distinzioni principali

Il succo vero e proprio si ottiene dalla frutta spremuta, al 90% è composto da acqua, vitamine, Sali minerali e nutrienti che derivano dal frutto, mentre al 10% da zuccheri naturali. Il succo, secondo la normativa europea del 2012 non ammette l’aggiunta di aromi e conservanti. Tra gli scaffali del supermercato vi sarete imbattuti anche in cartoncini e bottiglie con la dicitura nettare che si produce dal succo, dalla purea di frutta o da entrambi. Al nettare si aggiunge l’acqua, lo zucchero ed edulcoranti. La quantità minima di frutta è compresa tra il 25-50%, anche in questo caso è vietato l’utilizzo di conservanti. Il nettare non deve essere confuso con il succo di polpa anche se sono quasi sinonimi visto che il secondo si ottiene con la purea del frutto. Infine vi sono le bevande o bibite a base di frutta (esempio: l’aranciata), con una percentuale di frutta non inferiore al 12%.

Succhi di frutta: proprietà e benefici

Quando siete al supermercato, controllate l’etichetta e scegliete succhi 100% frutta perché non hanno un impatto negativo sulla salute, anzi! I succhi aiutano infatti a mantenersi in forma, uno studio ha dimostrato che i bambini che li consumano non sono in soprappeso. Assunto al momento della prima colazione ci sono ricadute positive sulle abitudini alimentari future, si abituano al sapore della frutta e scoprono che può essere più golosa di un dolcetto. L’indice glicemico molto basso è simile al frutto da cui vengono prodotti e sono concentrati allo stato puro di vitamine. Il succo 100% arancia è una fonte primaria di vitamina C, un bicchiere corrisponde al 4% delle calorie giornaliere totali, inoltre ha un effetto antiossidante e riduce la stanchezza.

Per non eccedere con la quota di zuccheri si consiglia di non superare i 200 ml di succo al giorno, i prodotti pronti sono molto comodi e facili da trasportare ovunque. In caso di succhi e spremute fatti in casa sconsigliata la lunga conservazione anche se dopo 6 ore dalla preparazione si conservano ancora il 90% dei nutrienti.

About Flavia Montanaro

Classe 1985. Web editor. Appassionata di alimentazione sana e vivere green, con una passione per i superfood: il cibo del futuro!

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