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Il Miracle Berry, conosciuto anche come Miracle Fruit, è un particolare frutto tipico dell’Africa occidentale. La sua caratteristica principale è la miracolina, una sostanza che viene impiegata per sostituire lo zucchero in caso di soggetti diabetici. Stiamo parlando di un frutto conosciuto fin dalla seconda metà del 1700, poiché le popolazioni antiche si nutrivano delle sue bacche.
Chi ne mangia la polpa, grazie alla sostanza presente, potrà trasformare in dolce il sapore di qualsiasi alimento ingerito entro un’ora dalla sua assunzione, anche nel caso in cui sia particolarmente amaro o aspro. Il Miracle Berry viene spesso sfruttato anche per perdere peso o per chi deve sottoporsi a chemioterapia, pertanto ci troviamo di fronte a un valido alleato anche dal punto di vista della salute.
La miracolina di cui abbiamo parlando in precedenza, è una glicoproteina impiegata come soluzione sostitutiva allo zucchero. Tuttavia, esattamente come altre tipologie di dolcificanti sostitutivi, è stata contrastata da numerose organizzazioni di controllo sul cibo per via dell’importante potenziale che avrebbe nei confronti del mercato. Non ci sono controindicazioni, se non una: chi assume miracolina potrebbe consumare svariate quantità di cibo per via dell’alterazione del sapore. Di conseguenza, si potrebbero avere effetti collaterali dovuti all’abuso di particolari cibi, come i limoni.
Che cosa significa? È stato dimostrato che una persona sotto “l’effetto” del Miracle Berry, consumerà dosi elevate di limone come se fossero delle mele, poiché perde il sapore acido: tuttavia, non perde l’acidità. Evitate di esporre il prodotto a fonti di calore elevate, poiché la miracolina perderà i suoi effetti. Il Miracle Berry può essere acquistato online sotto forma di barrette disidratate o in polpa congelata, anche se molto raramente.
